COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] avanti al I Congresso degli ingegneri italiani in Milano, Napoli 1871; Sulla tettoia della stazione centrale ferroviaria di Napoli, Firenze 1871; Sulla industria del ferro in Italia, ibid. 1872; I sistemi di locomozione mista A. Cottrau e Larmanjat ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] suo nome alla vasta opera di elettrificazione della rete ferroviaria italiana. Da sottolineare anche i provvedimenti che egli prese degli Industriali Italiani, Biella 1928. Si veda inoltre L'Industria e il Regime, nel Corriere della Sera del 27 febbr ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] stradali e idrauliche, e il terzo pel riordinamento del corpo civile. Tentò d'imporre alle società ferroviarie di servirsi dell'industria metalmeccanica nazionale per rifornirsi di materiale rotabile ed a questo fine presentò un progetto di legge (18 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] ), pp. 3-24.
La ricostituzione del Ministero di agricoltura, industria e commercio (Camera dei Deputati, 4 giugno 1878), pp. cura di G. Castellano, Bari 1926.
Gli interventi in materia ferroviaria sono raccolti in:
Lo Stato e le ferrovie, a cura di ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] Sciarra, si sarebbe occupata della costruzione della stazione ferroviaria e di una parte del quartiere stesso.
A dal 1861 al 1894, Torino 1968, ad indicem; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, I-II, Milano 1974-75, ad indices; V. ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] ricoprendo da subito il ruolo di membro della Commissione permanente di industria.
Nell'arco di pochi anni il G. realizzò una rapida l'estremo sud del lago d'Iseo con la linea ferroviaria Venezia-Milano, scartando altri progetti alternativi di cui si ...
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ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] dell'Impresa per il risanamento di Napoli e in questo tempo gradualmente i suoi interessi si spostarono verso le industrie idroelettriche ed elettrochimiche, che proprio in quegli anni cominciavano a prendere slancio in Italia; è annoverato tra i ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] una riforma monetaria, rendendo convertibile il rublo, e stimolò la formazione di una grande industria, lo sviluppo della rete ferroviaria (in particolare della Transiberiana) e la penetrazione pacifica in Estremo Oriente. Destituito dalla carica ...
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Industriale (Lenthe, Hannover, 1816 - Berlino 1892), fratello di Carl, Friedrich e Wilhelm. Ufficiale di artiglieria, s'interessò dei fenomeni elettrici conseguendo (1841) un brevetto per la doratura e [...] attività dell'azienda portandola ai primi posti nell'industria elettrotecnica mondiale. Dotato di un poderoso genio (costruzione a Lichterfelde, nel 1881, della prima linea ferroviaria pubblica con trazione elettrica). I suoi figli Arnold (Berlino ...
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Finanziere statunitense (Roxbury 1836 - New York 1892). Di modeste origini, divenne presidente (1868) della compagnia ferroviaria dell'Erie, ma ne fu estromesso per irregolarità amministrative (1872). [...] ad altri il primato e finì per ritirarsi totalmente dagli affari; Edwin (1866-1933) si occupò, oltre che di ferrovie, dell'industria dei fiammiferi; Helen Miller (1868-1938), sposata con F. J. Shepard, si distinse per l'attività filantropica e donò l ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...