PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] decisione di promuovere l’industria siderurgica con la presidenza della Società per l’industria del ferro e l’ il sodalizio traeva origine. Alla fine del 1875 la questione ferroviaria assunse un ruolo eminente e fece da detonatore ai molti fattori ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Francia, "dove la instruzione accomodata ai diversi bisogni dell'industria e del commercio va di pari passo col progredire voluto condannare il Regno di Sardegna mediante una rete ferroviaria ed una lega doganale austro-italiana che lo escludesse ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] e di spedizione a Maggianico, non lontano dalla stazione ferroviaria di Lecco e da quella di Calolziocorte. Nel corso degli C. Besana, I latticini di lusso di Davide Galbani, in L'Industria del latte, IV (1906), 12, pp. 20-24; Primo stabilimento ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] sostenne la necessità della costruzione della linea ferroviaria centrale umbra, pubblicando un documentato saggio contenente ciò va bene, ma oggi non basta più. L'agricoltura, industria necessaria all'esistenza stessa della società e dello Stato, va ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] processo di produzione agrario e di quello dell'industria degli strumenti necessari. Mise a coltivazione e bonificò , anche se non dedicati a lui specificamente. Sulle questioni ferroviarie: C. De Biase, Il problema delle ferrovie nel Risorgimento ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] del materiale necessario per la costruzione della prima linea ferroviaria libica.
Nel 1912 il F. fece parte, insieme meritano di essere segnalati i seguenti scritti del F.: Le industrie ital. dopo la guerra, in Rivista delle società commerciali, ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] e l'alta banca straniera, ma fu estremamente carente nel finanziamento dell'industria manifatturiera. Il B. e il suo gruppo ebbero parte decisiva nella politica ferroviaria del governo e una parte notevole nella questione delle linee di navigazione ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] occupato nell'ufficio tecnico per la costruzione della linea ferroviaria Roma-Civitavecchia progettata dall'ingegnere francese M. Guérin d'acqua al secondo ed alla installazione delle industrie locali, intendeva trasportare l'energia elettrica a Roma ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] discutere anche sui migliori tracciati da scegliere per il congiungimento ferroviario delle varie città toscane tra loro e ton la Valle 3, I (1964), pp. 30 s.; L. Dal Pane, Industria e commercio nel Granducato di Toscana nell'età del Risorg., II, ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] (1860-1960), Piacenza 1987, p. 156.
Non esiste alcuno studio storico sulle costruzioni ferroviarie e del tutto trascurata è l'industria delle costruzioni idroelettriche sia in L. Bortolotti, Storia della politica edilizia in Italia: proprietà ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...