PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] ferriera di San Giovanni Valdarno (Arezzo) della Società per l’industria del ferro (SIF), di cui Peruzzi era presidente e tra l’anno successivo, nel 1876 sulla poi abortita nazionalizzazione ferroviaria e, nel 1880, sull’appena annunciato progetto di ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] arrivò a 10.000 quintali nel 1880.
Più che all'industria conserviera, in questi anni il C. dedicò il suo impegno , 4,519, Intanto stipulava accordi analoghi con altre società ferroviarie italiane e straniere, infittiva la sua rete di succursali alle ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] e gestione di vari tronconi della rete ferroviaria veneta e lombarda, oltre alla cointeressenza e 597-626; L (1966), n. 1-2, pp. 42-86; M. Calzavarini, Ilprotezionismo industr. e la tariffa doganale del 1887, in Clio, II(1966), pp. 55-93; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] positivi anche nella penisola, particolarmente sulla principale industria di esportazione, quella della seta (Dell’ come quelle di esercizio delle ferrovie man mano che la rete ferroviaria si espande.
Se non si possono ridurre le spese pubbliche, ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] macchine sia di parti di macchine. Nel 1885 però la convenzione ferroviaria aveva fatto obbligo alle società esercenti linee ferroviarie di acquistare prodotti della industria italiana fino alla differenza del 5% in più rispetto al prezzo straniero ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] alcun interesse ad affidare la quasi totalità della rete ferroviaria del paese ad una sola e potentissima società il B. (35.000 azioni) e la Cassa dei commercio e dell'industria di Torino, rappresentata da D. Balduino (21.000 azioni), dietro al quale ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] avanti al I Congresso degli ingegneri italiani in Milano, Napoli 1871; Sulla tettoia della stazione centrale ferroviaria di Napoli, Firenze 1871; Sulla industria del ferro in Italia, ibid. 1872; I sistemi di locomozione mista A. Cottrau e Larmanjat ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] Sciarra, si sarebbe occupata della costruzione della stazione ferroviaria e di una parte del quartiere stesso.
A dal 1861 al 1894, Torino 1968, ad indicem; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, I-II, Milano 1974-75, ad indices; V. ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] ricoprendo da subito il ruolo di membro della Commissione permanente di industria.
Nell'arco di pochi anni il G. realizzò una rapida l'estremo sud del lago d'Iseo con la linea ferroviaria Venezia-Milano, scartando altri progetti alternativi di cui si ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] per lavoratore è più elevato ma cresce più lentamente rispetto all’industria, per far fronte a un aumento della domanda di s. postali e telegrafici, i s. di telecomunicazioni, dei trasporti ferroviari e di linea, i s. di credito e assicurativi, i ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...