GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] inglesi, progettò anche di impiantare una società per costruire una linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Stato pontificio. liberalizzazione del commercio, aiuti all'industria nascente con agevolazioni finanziarie. Rivolgendosi, ...
Leggi Tutto
BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] suo nome alla vasta opera di elettrificazione della rete ferroviaria italiana. Da sottolineare anche i provvedimenti che egli prese degli Industriali Italiani, Biella 1928. Si veda inoltre L'Industria e il Regime, nel Corriere della Sera del 27 febbr ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] stradali e idrauliche, e il terzo pel riordinamento del corpo civile. Tentò d'imporre alle società ferroviarie di servirsi dell'industria metalmeccanica nazionale per rifornirsi di materiale rotabile ed a questo fine presentò un progetto di legge (18 ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] sbarcate e 1,14 milioni di merci imbarcate, con un traffico ferroviario di 2,7 milioni di t per 269.700 vagoni.
L' . importanza, la ricerca promossa dal Banco di Roma col titolo Banca e industria fra le due guerre, I-III, Bologna 1981; in partic. si ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] dove avrebbe curato per quattro anni le voci della sezione "Industria" (voll. IX-XXII).
Qui ebbe contatti importanti col gruppo Trasporti, dando un forte impulso al ripristino della rete ferroviaria e stradale e alla ripresa del commercio interno. Nel ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] intanto, i Cini orientarono i loro interessi verso l'industria degli armamenti, costituendo una società per la fabbricazione di ; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da privati, veniva ora avanzata la ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] decisione di promuovere l’industria siderurgica con la presidenza della Società per l’industria del ferro e l’ il sodalizio traeva origine. Alla fine del 1875 la questione ferroviaria assunse un ruolo eminente e fece da detonatore ai molti fattori ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] sostenne la necessità della costruzione della linea ferroviaria centrale umbra, pubblicando un documentato saggio contenente ciò va bene, ma oggi non basta più. L'agricoltura, industria necessaria all'esistenza stessa della società e dello Stato, va ...
Leggi Tutto
DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] processo di produzione agrario e di quello dell'industria degli strumenti necessari. Mise a coltivazione e bonificò , anche se non dedicati a lui specificamente. Sulle questioni ferroviarie: C. De Biase, Il problema delle ferrovie nel Risorgimento ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] del materiale necessario per la costruzione della prima linea ferroviaria libica.
Nel 1912 il F. fece parte, insieme meritano di essere segnalati i seguenti scritti del F.: Le industrie ital. dopo la guerra, in Rivista delle società commerciali, ...
Leggi Tutto
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...