GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] inglesi, progettò anche di impiantare una società per costruire una linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Stato pontificio. liberalizzazione del commercio, aiuti all'industria nascente con agevolazioni finanziarie. Rivolgendosi, ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] ferriera di San Giovanni Valdarno (Arezzo) della Società per l’industria del ferro (SIF), di cui Peruzzi era presidente e tra l’anno successivo, nel 1876 sulla poi abortita nazionalizzazione ferroviaria e, nel 1880, sull’appena annunciato progetto di ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] arrivò a 10.000 quintali nel 1880.
Più che all'industria conserviera, in questi anni il C. dedicò il suo impegno , 4,519, Intanto stipulava accordi analoghi con altre società ferroviarie italiane e straniere, infittiva la sua rete di succursali alle ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] e gestione di vari tronconi della rete ferroviaria veneta e lombarda, oltre alla cointeressenza e 597-626; L (1966), n. 1-2, pp. 42-86; M. Calzavarini, Ilprotezionismo industr. e la tariffa doganale del 1887, in Clio, II(1966), pp. 55-93; G. ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] introdusse nel mondo di una selezionata clientela gravitante attorno all’industria e all’alta finanza.
Nel 1925 vinse i concorsi arredo, nel 1933 (l’anno del concorso per la stazione ferroviaria di Firenze, al quale pure prese parte) progettò, con ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] , nel 1931, cercarsi un nuovo spazio nella locomozione ferroviaria, con la realizzazione di un'automotrice, completata nel 'asta dei beni. Si risolse così a vendere per 150 milioni l'industria stimata 334 milioni il ºdic. 1941. Intanto, nel 1941, a ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] alcun interesse ad affidare la quasi totalità della rete ferroviaria del paese ad una sola e potentissima società il B. (35.000 azioni) e la Cassa dei commercio e dell'industria di Torino, rappresentata da D. Balduino (21.000 azioni), dietro al quale ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] forno, di più ampie dimensioni collocato nelle vicinanze della stazione ferroviaria, in via dei Caccia; e, alla vigilia della seconda Settanta emerge da A. Silvio Ori, Dove va l’industria alimentare italiana? Anatomia di una crisi, Modena 1973.
Sulla ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] avanti al I Congresso degli ingegneri italiani in Milano, Napoli 1871; Sulla tettoia della stazione centrale ferroviaria di Napoli, Firenze 1871; Sulla industria del ferro in Italia, ibid. 1872; I sistemi di locomozione mista A. Cottrau e Larmanjat ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] suo nome alla vasta opera di elettrificazione della rete ferroviaria italiana. Da sottolineare anche i provvedimenti che egli prese degli Industriali Italiani, Biella 1928. Si veda inoltre L'Industria e il Regime, nel Corriere della Sera del 27 febbr ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...