COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] avanti al I Congresso degli ingegneri italiani in Milano, Napoli 1871; Sulla tettoia della stazione centrale ferroviaria di Napoli, Firenze 1871; Sulla industria del ferro in Italia, ibid. 1872; I sistemi di locomozione mista A. Cottrau e Larmanjat ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] Sciarra, si sarebbe occupata della costruzione della stazione ferroviaria e di una parte del quartiere stesso.
A dal 1861 al 1894, Torino 1968, ad indicem; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, I-II, Milano 1974-75, ad indices; V. ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] ricoprendo da subito il ruolo di membro della Commissione permanente di industria.
Nell'arco di pochi anni il G. realizzò una rapida l'estremo sud del lago d'Iseo con la linea ferroviaria Venezia-Milano, scartando altri progetti alternativi di cui si ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] tessile, soprattutto quella cotoniera, e le diverse attività dell'industria meccanica. E proprio dalla decisione di dare un forte impulso alle costruzioni ferroviarie dovette venire una influenza molto positiva per Giacomo Feltrinelli, che nel ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] l'altro alla fornitura di energia per la linea ferroviaria a scartamento ridotto che congiungeva Calalzo a Cortina d' importante gruppo economico, quello svizzero della Société anonime pour l'industrie de l'Aluminium di Neuhausen. Il 7 dic. 1926 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] [1902], I, 44, pp. 12 ss.).
Il controllo dell'industria pastaria da parte del C. e del gruppo fu solo un momento pp. 163 ss.), con la trasformazione della Società anonima ferroviaria Napoli-Ottaiano (che gestiva l'omonimo tronco a scartamento ridotto ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] gas alimentati a torba: uno dei modi con cui l'industria cercava di ovviare alla mancanza di carbon fossile. Dopo tre terzo circa di quello francese ed un quarto di quello inglese; la rete ferroviaria era di 2.000 Km contro 9.000 in Francia e 17.000 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] intanto, i Cini orientarono i loro interessi verso l'industria degli armamenti, costituendo una società per la fabbricazione di ; e poiché in Italia i 9/10 della rete ferroviaria erano gestiti o posseduti da privati, veniva ora avanzata la ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Francia, "dove la instruzione accomodata ai diversi bisogni dell'industria e del commercio va di pari passo col progredire voluto condannare il Regno di Sardegna mediante una rete ferroviaria ed una lega doganale austro-italiana che lo escludesse ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] e di spedizione a Maggianico, non lontano dalla stazione ferroviaria di Lecco e da quella di Calolziocorte. Nel corso degli C. Besana, I latticini di lusso di Davide Galbani, in L'Industria del latte, IV (1906), 12, pp. 20-24; Primo stabilimento ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra la prima e la seconda portata. Piatto di...