Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] assorbire la forza lavoro espulsa da un comparto serico in declino.
Negli anni Ottanta il settore della tradizionale prudenza degli impieghi, cresce la quota dei prestiti all’industria, come, per es., il mutuo fondamentale concesso dalla Crt alla ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] furono gli episodi più clamorosi). La bottega lucchese d'arte serica del fratello del B., Filippo, si trovò in quel frangente rete di affari a raggio internazionale, che, quando l'industria della seta ed il commercio erano le attività dominanti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] all’ingegnere ferroviario Giulio Sarti), di tessitura serica (con il capofabbrica Angelo Piazza), e, male. Tutto dipende dal modo come la scuola è organizzata (G. Colombo, Industria e politica nella storia d’Italia. Scritti scelti 1861-1916, cit., pp ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] séricole italienne. Catalogue des exposants, Milan s.d., pp. 92, 172 s.; G.L. De Angelis, Il padiglione delle industrieseriche alla Esposizione di Milano 1906, Milano 1906, pp. 78, 172 s.; Egidio Gavazzi. In memoriam, Milano s.d. [1910]; I nuovi ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] i ceti, di incoraggiamento dell'agricoltura e dell'industria. Nel 1792, per vincere difficoltà e resistenze, il A proposito di un'impresa di M.F. Alcune notizie sull'attività serica in Romagna nel Settecento, in Studi romagnoli, XXXV (1984), pp. 295 ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] » e vennero stabiliti contatti con diverse tessiture seriche del circondario di Como: da Alba partivano la sulla provincia di Cuneo tra Ottocento e Novecento: Camera di commercio industria e agricoltura, Cuneo, Cuneo 1862-1962. Un secolo di vita ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] le attività economiche.
In particolare sono da ricordare le misure da lui adottate per l'incremento dell'industria laniera e serica (nei centri di Pergola, Cagli, Gubbio e Fossombrone), per lo stabilimento del Monte frumentario a Pesaro, per ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] - interessava non pregiudicare il flusso della sua produzione serica verso l'Inghilterra, era pur vero d'altra parte che quest'ultima non poteva compromettere il grosso dell'industria tessile nazionale, troncando di colpo uno dei canali principali ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] ospite a Parigi, subendone l’influenza. Ma «la morbidezza serica del maestro ferrarese, l’eleganza fluttuante, i “colpi di presentato all’Esposizione artistica e d’arte applicata all’Industria di Venezia nel 1887 con il titolo Invasione barbarica, ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] , fu avviato all'esercizio della mercatura, dell'arte serica e delle diverse operazioni di cambio, facendo pratica nelle 1560, quando la lavorazione della seta stava diventando un'industria considerevole. La sua attività di fabbricante e di mercante ...
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serico1
sèrico1 agg. [dal lat. serĭcus «di seta», der. di Seres, gr. Σῆρες, popolo dell’Asia centrale famoso nell’antichità per la fabbricazione e la lavorazione della seta] (pl. m. -ci), letter. – Di seta, della seta: la lucentezza, il fruscio...
trattore2
trattóre2 s. m. (f. -trice) [der. di trarre]. – 1. Nell’industria serica, operaio addetto al dipanamento dei bozzoli (v. trattura). 2. ant. o raro Chi trae; tiratore.