CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] E. lasciò, in particolare, ampio spazio al dibattito fra i vari gruppi di interesse contrapposti nel caso dell'industriaserica e di quella laniera, la prima preoccupata di un'espansione protetta delle manifatture di lana che avrebbe potuto sottrarle ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] catasto, la formazione delle Intendenze, che risultarono fondamentali per lo sviluppo della città. Il consolidamento dell’industriaserica e l’organizzazione di un nuovo sistema stradale centralizzato su Torino furono determinanti per la crescita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] ad esempio, subiscono la concorrenza di quelli meno costosi olandesi e inglesi e tracollano, come pure la già fiorente industriaserica: in tutte le città italiane in cui si svolgono lavorazioni tessili si assiste a una caduta produttiva compresa tra ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] di Rovigo, Verona e Treviso, parte di un ciclo che intendeva celebrare le città di Terraferma in cui fioriva l'industriaserica, al cui successo commerciale doveva le proprie fortune il committente (Modonesi).
È possibile che dopo questa data, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione manifatturiera dell’Europa del Cinquecento si avvale ancora di tecnologie e [...] inferiore a quella di mezzo secolo prima. Questa diminuzione è in parte compensata da una crescita dell’industriaserica, il comparto tessile più sofisticato, pregiato e remunerativo. Anche in questo settore, tuttavia, gli Italiani non possono ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] , con pubblicazioni sul Lavoro e opuscoli, l'uso della biacca come causa del saturnismo; presso i lavoratori dell'industriaserica per appurare l'origine dei frequenti stati di cloroanemia, e poi, dopo l'inaugurazione della clinica, presso gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia europea del basso Medioevo si caratterizza per un’accentuata specializzazione delle [...] , in Svizzera e in Germania meridionale; la tela per le vele, invece, in Bretagna e nel Baltico. Fiorente è l’industriaserica italiana che da Lucca, suo centro principale, si espande a Bologna, Firenze, Genova, Venezia.
Una posizione di assoluta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il XIII e il XIV secolo, la dimensione del villaggio è ancora quella prevalente [...] rappresenta solo una fase di depressione economica, ma mette in moto anche un processo di riconversione produttiva. L’industriaserica, quella metallurgica e della cantieristica tra il XIV e il XV secolo subiscono un incremento. La crisi demografica ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] lasciò Genova per i paesi del Mediterraneo orientale, dove sperava di dar vita a una grossa impresa commerciale connessa all'industriaserica, che però non riuscì a realizzare. Fattesi più insistenti le voci d'imminente guerra contro l'Austria, il C ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industriaserica), e da Elisabetta [...] Quaiarini.
La famiglia di Tagliacozzi non era di origine nobiliare, ma contava nell’albero genealogico alcuni giuristi, e si collocava piuttosto in alto all’interno del ceto degli artigiani: sia Giovanni ...
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serico1
sèrico1 agg. [dal lat. serĭcus «di seta», der. di Seres, gr. Σῆρες, popolo dell’Asia centrale famoso nell’antichità per la fabbricazione e la lavorazione della seta] (pl. m. -ci), letter. – Di seta, della seta: la lucentezza, il fruscio...
trattore2
trattóre2 s. m. (f. -trice) [der. di trarre]. – 1. Nell’industria serica, operaio addetto al dipanamento dei bozzoli (v. trattura). 2. ant. o raro Chi trae; tiratore.