Diritto delle comunicazioni elettroniche
Marcello Clarich
Raffaele Cassano
Evoluzione storica e fonti normative
Dal monopolio pubblico alla prima liberalizzazione del settore
La fornitura di servizi [...] . Questo perché ci si trova in presenza di un’industria a rete, la quale, per sua natura tecnica, richiede ad allora pretesi dagli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche per la ricarica delle schede prepagate ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] 'moltiplicazione del prestigio'. Quando il manager di una grande industria entra a far parte del consiglio di amministrazione di un' unica risorsa di cui disponevano era la loro immagine televisiva; altri riescono a conservare la popolarità di cui ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] settore. Il ricorso al digitale caratterizza anche l’industria cinematografica ad alta densità produttiva come quella indiana, tappa di questi anni), i monitor e gli schermi televisivi.
La piattaforma digitale è comunque più flessibile anche per ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] a circolare in mercati linguisticamente differenti. L'industria cercò subito di superare questo ostacolo, senza italiano, Firenze 1992.
S. Raffaelli, Il parlato cinematografico e televisivo, in Storia della lingua italiana, 2° vol., Scritto e parlato ...
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Claudio Franchini
Abstract
Viene esaminato l’ordinamento dei ministeri sia in termini generali, sia con riferimento ai singoli dicasteri.
1. L’ordinamento ministeriale
I ministeri sono uffici complessi, [...] le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di industria; artigianato; energia; commercio; fiere e mercati; prodotti agroindustriali informatica; telematica; radiodiffusione sonora e televisiva; tecnologie innovative applicate al settore ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] disegnato da Libeskind (progetto del 2008), e il Museo dell’industria e del lavoro nell’area dell’ex fabbrica Falck a cui massa compatta ricorda un monolite, e la sede della compagnia televisiva CCTV (2008) a Pechino, una gigantesca ‘O’ composta da ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] moltiplicano le occasioni di consumo. Per vedere un programma televisivo non è più necessario sintonizzarsi sul canale che lo trasmette lo spettatore vittima dei raggiri e degli allettamenti dell’industria mediale su cui tanto è stato scritto in epoca ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] terreno vergine privo di regole e di diritti, era un'industria con una serie di dipendenti senza un'identificazione e senza una in movimento. Variegate le tipologie: il r. di fiction televisiva, il r. pubblicitario, il r. di avvenimenti sportivi in ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] , venuta a coincidere con una fase di generale progresso dell'industria genovese, segnò l'avvio di un periodo di notevole dinamismo supporto determinante di un'indovinata campagna promozionale televisiva e di una capillare organizzazione di vendita, ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] degli anni Novanta nell'apertura alla produzione televisiva (pur mantenendo quella cinematografica) e nell' Cinecittà tra presente e futuro, Roma 1988.
B. Torri, Cinecittà e l'industria, Roma 1988.
Cinecittà tra cronaca e storia, 1937-1989, a cura di ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono montate al telaio, viene introdotto per...