(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] a occupare uno dei primissimi posti al mondo, e le nuove industrie per la produzione di etanolo, metanolo, etilene, polietilene, urea nazionale ha corrisposto un notevole sviluppo di quella televisiva, che in breve tempo ha raggiunto un livello ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] nel territorio comunale, eccetto quella radiofonica e televisiva e sulla stampa periodica, sostituendosi in un Per le province, per i comuni, per le camere di commercio, industria e agricoltura, per le aziende di soggiorno, cura e turismo, come pure ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] radiofonica, come osserva Aldous Huxley, e poi televisiva), riconosce un ruolo di sostegno, anziché di contrapposizione mondiale approdarono in Argentina, per l'inattività di molte industrie europee, tecnici ed esperti in diversi settori, mentre ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] ha fatto della sua ditta produttrice, la Mattel, un leader mondiale nell'industria del giocattolo.
L'Italia. - Da un punto di vista sia dall'inizio degli anni Ottanta con l'invasione televisiva dei cartoons giapponesi, i cui personaggi mostruosi ...
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POSTA (XXVIII, p. 93)
Enrico Veschi
Organizzazione e ordinamento in Italia. - I servizi postali, di bancoposta e di telecomunicazioni, dipendono dal ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni (PT) [...] di programmi sonori e televisivi nazionali ed esteri e d'impianti locali di diffusione sonora e televisiva, via cavo, per aerogrammi, le cartoline postali di stato o dell'industria privata contenenti corrispondenza attuale e personale. Sono non ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] Quest'ultima considerazione è la più rilevante. In un'industria ad alta intensità di manodopera i salari reali hanno di lavoratori: quelli che tagliano e montano le immagini televisive, quelli che sorvegliano l'itinerario dei messaggi trasmessi dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] 5,657 milioni (il 29% del totale), mentre gli addetti all’industria erano saliti a 7,886 milioni (40,4%) e gli addetti ad nel 1961. Poiché nella fase iniziale il costo degli apparecchi televisivi era molto elevato, in una sorta di rito collettivo le ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] , venuta a coincidere con una fase di generale progresso dell'industria genovese, segnò l'avvio di un periodo di notevole dinamismo supporto determinante di un'indovinata campagna promozionale televisiva e di una capillare organizzazione di vendita, ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] P. Brunetta, Torino 1996.
F. Fracchia, Diritto pubblico e industria culturale, in "Annuali italiani di diritto d'autore", 1997. dell'opera cinematografica (anche in rapporto al suo sfruttamento televisivo), in "Rivista di diritto industriale", 1999, 2 ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] di Moretta e, grazie anche alla pubblicità televisiva, ottenne, col marchio Pizzaiola, un anni dal 1866 al 1991, Vevey 1991, p. 258; F. Mandressi, L'industria casearia dall'Unità agli anni Trenta. Il caso Galbani, tesi di laurea, Università degli ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso per lo più limitato a locuzioni ant.,...
trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono montate al telaio, viene introdotto per...