Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] e animali al fine di produrre margarine (e altri prodotti commestibili) e anche saponi, lubrificanti, vernici, appretti per l’industriatessile. Nell’industria petrolifera l’i. è impiegato per trattamenti di idrocracking e di idroraffinazione.
Nell ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] di Roma (chiese titolari) alle quali è preposto un cardinale (cardinale titolare) dell’ordine dei preti.
Tecnica
Nell’industriatessile, misura della finezza di una singola fibra, e più precisamente, numero che indica il rapporto fra la lunghezza e ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] delle vernici per accelerare la formazione dei film a base di acido grasso insaturo. L’oleato di rame è usato nell’industriatessile per le sue proprietà fungicide. Gli oleati di piombo e di alluminio sono impiegati come impermeabilizzanti nell ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] per coprire il volto (veletta), il capo, le spalle, per la confezione di biancheria e vesti femminili.
Nell’industriatessile, con significato specifico, il termine indica l’insieme di fibre discontinue che si presenta all’uscita della carda o della ...
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Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] , nel qual caso si parla di m. naturale, o sotto l’azione del calore a una temperatura superiore (m. artificiale).
Nell’industriatessile, si parla di m. di una fibra vegetale in rapporto allo stato di maggiore o minore m. del vegetale da cui si ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] ’urto che la ruota cui è collegata subisce per effetto delle irregolarità della sede stradale (➔ sospensione).
Nell’industriatessile, particolare assetto, con avvolgimento a spire elicoidali, impartito ad alcuni semilavorati: a) fibre componenti uno ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] delle sue conquiste più notevoli.
Composti azoici contenenti il nucleo della solfanilammide erano stati studiati come coloranti per l’industriatessile già nel 1909, ma solo nel 1932 Domagk riconobbe in un gruppo di coloranti azoici una decisa azione ...
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Imprenditore, banchiere e benefattore italiano (Milano 1869 - ivi 1932). Figlio di Pasquale e di Virginia Adami, divenne ragioniere e a 23 anni iniziò l’attività di curatore fallimentare presso il Tribunale [...] nazionale di credito, banca privata da cui uscì qualche anno dopo per dedicarsi ai propri investimenti immobiliari e all’industriatessile di famiglia, la Società anonima Agostino Carozzi & C., di cui è stato sindaco e consigliere. N. si è ...
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imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere [...] la merce da spedire o da trasportare. Nell'industriatessile, si intende per imballaggio il complesso delle operazioni meccaniche con cui si formano le balle.
Tecnica
La necessità di proteggere e conservare materiali e prodotti in modo da impedirne ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] una notevole degradazione della cellulosa. I metodi più diffusi sono quindi i primi due.
Un caso particolare di m. nell’industriatessile è quella dei bozzoli. Ha lo scopo di provocare un rammollimento della sericina negli strati esterni, in modo da ...
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tessile
tèssile agg. e s. m. [der. di tessere]. – 1. agg. Che ha attinenza con l’arte del tessere, che concerne la tessitura: l’arte, la tecnica t.; prodotti t., i tessuti, i varî prodotti della tessitura, o anche, come sinon. di materiali...
industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...