Pseudonimo dello scrittore russo D. N. Mamin (Visimo-Šajtanskij Zavod, Nižnij Tagil, 1852 - Pietroburgo 1912). Rivelò, in numerosi racconti realistici (Bojcy "I lottatori", 1883; Gornoe gnezdo "Il nido [...] delle montagne", 1884; Zoloto "L'oro", 1892), la vita degli Urali all'inizio dell'industrializzazione della regione. Notevoli anche i racconti per ragazzi (Alenuškiny skazki "Le favole di Alenuška", 1894-96, ecc.). ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] riporta l’indice complessivo di dissimilarità residenziale delle 11 città italiane nel 1971, al termine cioè del processo di industrializzazione, mostra che la città con il livello più basso di segregazione non era Napoli e neppure Milano, ma Firenze ...
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Architetto statunitense (Elkton, Kentucky, 1918 - New York 1997). Dopo aver studiato all'Alabama polytechnic institute (1936-40), completò la sua formazione al Harvard graduated school of design con W. [...] Gropius (1941-43, 1946-47). Seppur interessato ai problemi connessi con l'industrializzazione della pratica edilizia, dalla prefabbricazione alla modularità degli elementi, il suo modo di progettare si discostò dall'International style per la forte ...
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Łódź Città della Polonia centrale (750.125 ab. nel 2008), posta a 213 m s.l.m. nel bacino superiore della Warta, in una regione poco fertile e povera d’acqua, raggiunta dalla ferrovia appena nel 1904. [...] Ciò nonostante, grazie alla sua industrializzazione, iniziata nel 1820, Ł. ha avuto sviluppo rapidissimo, fino a divenire il centro di un importante distretto tessile che, a sua volta, ha indotto lo sviluppo di una complessa area manifatturiera d’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] , non presenta una situazione di minoranze particolarmente vessate dall’elemento ceco. L’etnia tedesca vive nelle regioni più industrializzate e fino al 1933 le sue rivendicazioni si limitano a una più ampia autonomia e al rispetto dell’identità ...
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Il movimento sindacale nel contesto internazionale. Il sindacalismo europeo. I sindacati italiani. Bibliografia
L’esperienza associativa del movimento sindacale, che ha rappresentato gli interessi materiali, [...] culturali e morali dei lavoratori dipendenti nelle diverse fasi della moderna industrializzazione, si trova ad attraversare un passaggio epocale nei processi di globalizzazione del 21° secolo. In un contesto nel quale non è venuta meno l’esigenza di ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] , poco specializzata e dotata di uno scarso livello di sviluppo tecnico, si passa progressivamente a fasi di industrializzazione e inurbamento diffuso della popolazione. Un processo in cui cambia pertanto l'organizzazione e la composizione settoriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] alla moda e ai beni di lusso. Sebbene quello tessile sia uno dei primi settori a svilupparsi nella fase di industrializzazione, non tutti i Paesi sono stati in grado di conquistare e conservare in questo ambito una posizione di prestigio; anche ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] β è pari allo 0,7%, ben al di sotto del 2% trovato da Barro e Sala i Martin per i paesi industrializzati. Il caso messicano quindi è simile a quello di altri paesi nei quali è possibile verificare un aumento dell'intensità degli squilibri regionali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante l’Ottocento, e in particolare nella seconda metà del secolo, gli Stati Uniti [...] e gli Stati del Sud agricoli e liberisti, un contrasto che sfocia nella guerra di secessione.
I settori chiave dell’industrializzazione, in questa prima fase, sono quello tessile, del cuoio, del ferro e dei macchinari. Tra il 1830 e il 1860 ...
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industrializzazione
industrialiżżazióne s. f. [der. di industrializzare]. – In senso assol., ogni forma di intensificazione della produzione di beni e servizî, soprattutto mediante un forte incremento delle industrie, che comporta anche in...
industrializzare
industrialiżżare v. tr. [der. di industriale]. – 1. Rendere industriale, cioè trasformare in senso industriale l’economia di uno stato, di una regione: i. il paese. 2. Applicare a un’attività economica, o a una determinata...