Scrittrice tedesca (Treviri 1860 - Berlino 1952). Epigona del naturalismo, mirò a raffigurare contrasti e miserie della società del suo tempo, specie di quella agreste nell'era dell'avanzante industrializzazione; [...] e non esitò di fronte a questioni allora assai scabrose, come quelle sessuali o quelle legate alla condizione della donna lavoratrice. Fra i suoi numerosi romanzi: Kinder der Eifel (1897); Das Weiberdorf ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore russo D. N. Mamin (Visimo-Šajtanskij Zavod, Nižnij Tagil, 1852 - Pietroburgo 1912). Rivelò, in numerosi racconti realistici (Bojcy "I lottatori", 1883; Gornoe gnezdo "Il nido [...] delle montagne", 1884; Zoloto "L'oro", 1892), la vita degli Urali all'inizio dell'industrializzazione della regione. Notevoli anche i racconti per ragazzi (Alenuškiny skazki "Le favole di Alenuška", 1894-96, ecc.). ...
Leggi Tutto
Scrittrice svedese (Mårbacka, Värmland, 1858 - ivi 1940). Vincitrice nel 1909 del premio Nobel per la letteratura, la sua colorita opera epico-narrativa è quasi tutta ispirata alle tradizioni popolari [...] del nativo Värmland e alla vita di quell'aristocrazia provinciale colta ma decaduta che, con la rapida industrializzazione del paese, andava fatalmente tramontando. Tra le sue opere vanno segnalati Gösta Berlings saga (1891, trad. it. La leggenda di ...
Leggi Tutto
Scrittore cinese (Fanhsien, Szuchuan, 1904 - Chengdu 1992). La sua produzione più significativa si colloca negli anni della guerra antigiapponese, con i volumi autobiografici La mia infanzia, La mia giovinezza, [...] e numerosi racconti e romanzi che descrivono la dura vita dei contadini. Dopo la guerra, si è ispirato alla nuova realtà dell'industrializzazione narrando nel romanzo Acciaio di buona tempra (1958) una vicenda esemplare ambientata in una acciaieria. ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Roma 1924 - Milano 2002). Trasferitosi, dopo la laurea in lettere, a Milano (1948), vi iniziò l'attività giornalistica. Il mondo della tecnica e dell'industria, scoperto anche grazie [...] tra i primi ad affrontare narrativamente i temi, cruciali per il secondo Novecento, dello sviluppo selvaggio dell'industrializzazione e dell'alienazione del mondo operaio (Tempi stretti, 1957; Donnarumma all'assalto, 1959). A partire dalla metà ...
Leggi Tutto
Saggista, romanziere, regista cinematografico finlandese (Helsinki 1933 - ivi 2020). Il radicalismo giovanile, diluito presto in un criticismo "costruttivo" (libri di viaggio Rapport från Berlin "Rapporto [...] Nya boken om vårt land ("Il nuovo libro sul nostro paese", 1967). D. affronta quindi problemi umani e morali legati all'industrializzazione in una saga familiare costituita da varî romanzi, tra cui Nu måste du ("Ora tu devi", 1974) e Angela och ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Mosca 1892 - ivi 1968). Dopo aver interrotto gli studî di legge e aver vagato per il paese esercitando varî mestieri, pubblicò romanzi (Blistajuščie oblaka, 1929, trad. it. Le nubi scintillanti, [...] della vita e dell'arte si unisce il gusto dell'avventura e dell'esotismo. In seguito, oltre a celebrare l'industrializzazione dei più remoti territorî sovietici (Kara-Bugaz, 1932; trad. it. Il mare di vetro, 1960), scrisse romanzi storici (Severnaja ...
Leggi Tutto
GLADKOV, Fedor Vasil′evič
Scrittore russo-sovietico. Nato nel 1883 in una famiglia di contadini "vecchi credenti" a Černovka (governatorato di Saratov) fu operaio tipografo e maestro. Partecipò al movimento [...] su Cemento, sono documenti dei riflessi individuali della lotta sociale nell'U.R.S.S., sia nel campo dell'industrializzazione sia in quello della collettivizzazione delle campagne.
Bibl.: E. Lo Gatto, La letteratura soviettista, Roma 1928; Scrittori ...
Leggi Tutto
KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] spirito del romanticismo rivoluzionario. In linea con la politica culturale del momento, K. rivolse poi la penna all'industrializzazione del paese, componendo nel 1932 il romanzo-cronaca Vremja, vpered! ("Avanti tempo"), in cui si racconta la gara ...
Leggi Tutto
Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] medievale dalle arti alla morale e alle dottrine sociali. Per reagire allo scadimento del gusto provocato dalla sempre crescente industrializzazione, fondò la M., Marshall, Faulkner and Co. (1861, diretta dopo la morte di M. da J. H. Dearle, 1860 ...
Leggi Tutto
industrializzazione
industrialiżżazióne s. f. [der. di industrializzare]. – In senso assol., ogni forma di intensificazione della produzione di beni e servizî, soprattutto mediante un forte incremento delle industrie, che comporta anche in...
industrializzare
industrialiżżare v. tr. [der. di industriale]. – 1. Rendere industriale, cioè trasformare in senso industriale l’economia di uno stato, di una regione: i. il paese. 2. Applicare a un’attività economica, o a una determinata...