Uomo politico indiano (n. Cuttack, Orissa, 1897 - m. in un ospedale giapponese 1945). Esponente dell'ala radicale del Congresso nazionale indiano, condusse a partire dagli anni Venti una lotta a fondo [...] del Congresso nazionale indiano, si dimise l'anno dopo per il mancato appoggio di Gandhi al suo programma di industrializzazione dell'India e fondò un nuovo movimento, il Forward bloc. Nuovamente arrestato nel 1940, riuscì a fuggire in Germania ...
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Illinois
Stato dell’America Settentrionale. Esplorato dai francesi, fu ceduto nel 1762 all’Inghilterra e fu poi annesso alla provincia di Québec (1774), ma se ne distaccò durante la Rivoluzione statunitense [...] vita politica, dominata dopo il 1865 dal partito degli agricoltori (granger). Alla fine del secolo la veloce industrializzazione rafforzò le organizzazioni sindacali e i partiti più tradizionali, provocando tensioni fra mondo rurale e centri urbani. ...
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(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] di Cracovia formando un’unica estesa regione urbana), K. ha svolto un ruolo di prim’ordine nell’industrializzazione polacca, con industrie estrattive, siderurgiche, metallurgiche (zinco), meccaniche, chimiche, del vetro e agricole (del legno, della ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] ., tradizionalmente nodo di traffici commerciali, nato sotto la spinta prevalente di motivazioni politiche, il processo di industrializzazione avviato dopo l’annessione all’Italia e la costituzione della provincia ha determinato un rilevante sviluppo ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] tutta nominata e controllata dall'alto.
Diversa è la situazione dell'Unione Sovietica, dove il rapido processo d'industrializzazione, raggiunto coi piani quinquennali, ha fatto sorgere un numerosissimo esercito operaio, che alla vigilia della seconda ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] al processo produttivo. Il movimento si formò poi anche negli altri Paesi dove si realizzò un processo di industrializzazione. All’interno del movimento operaio maturò ben presto la convinzione che il proletariato costituisse una classe con interessi ...
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(II, p. 820; App. II, I, p. 225; III, I, p. 117; IV, I, p. 143).
Storia. − L'ultimo decennio ha visto i paesi arabi complessivamente impegnati in un grande processo di sviluppo. Sia pure con notevoli differenze [...] delle condizioni di partenza e delle risorse disponibili, evidenti sono stati i progressi nell'industrializzazione, nelle infrastrutture (strade, porti, elettrificazione, reti postali, telefoniche e radiotelevisive), nella creazione di scuole ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di trasformazione della società e dello Stato, iniziato in Italia negli ultimi decenni dell’Ottocento con l’avvio dell’industrializzazione, accompagnato da fenomeni di mobilitazione sociale, che coinvolsero il proletariato e i ceti medi e diedero un ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] lo sviluppo del movimento operaio che stava assumendo rilevanza sociale e politica in tutti i Paesi europei in via di industrializzazione. Il programma e lo statuto furono stesi da K. Marx che, nell’Indirizzo inaugurale, ne dettò anche i principi ...
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NAGY, Imre
Uomo politico ungherese, nato a Kaposvár nel 1896. Dopo aver aderito ancora giovanissimo al partito socialdemocratico, nel 1918 - rientrato in patria dalla Russia dove era stato prigioniero [...] , entrò ben presto in contrasto con lo staliniano M. Ràkosi, deciso sostenitore di un indirizzo di collettivismo e di industrializzazione di schema sovietico. Relegato per questo in posti di minore importanza, dopo la morte di Stalin e in conseguenza ...
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industrializzazione
industrialiżżazióne s. f. [der. di industrializzare]. – In senso assol., ogni forma di intensificazione della produzione di beni e servizî, soprattutto mediante un forte incremento delle industrie, che comporta anche in...
industrializzare
industrialiżżare v. tr. [der. di industriale]. – 1. Rendere industriale, cioè trasformare in senso industriale l’economia di uno stato, di una regione: i. il paese. 2. Applicare a un’attività economica, o a una determinata...