MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] ; tutto il Mezzogiorno s'elevò nell'economia agraria. Si allargarono antiche fabbriche, non di prodotti alimentari soltanto; altre nuove sorsero; fu tentata l'introduzione della grande industria del cotone e della lana con capitali in gran parte ...
Leggi Tutto
RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] in Lombardia nel 1787 per dare il passo alla grande industria di imprenditori tedeschi accasatisi in Milano. Comune a tutti commercio interno, specie per i grani, bonifiche agrarie, codificazione unitaria, rendiconti finanziarî, catasti, uniformità ...
Leggi Tutto
GALIZIA (A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Francesco TOMMASINI
Giorgio VERNADSKIJ
Regione della Polonia meridionale. Fino al 1918 costituì una provincia dell'Impero d'Austria, confinante a N. con la [...] (raffinerie di petrolio di Drohobycz, ecc.). Nelle miniere e nelle industrie è impiegato circa il 70% della popolazione totale. Attivo è il del 1830. Nel 1846 in Galizia ebbero luogo rivolte agrarie, dirette contro i proprietarî, verso le quali il ...
Leggi Tutto
PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] anni Cinquanta, in base alla legge di riforma agraria, alcune grandi aziende capitalistiche della bonifica sono state in parte espropriate e divise in lotti concessi ad assegnatari.
Industrie, servizi, reti urbane. - Nella Pianura P. si concentra ...
Leggi Tutto
VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] che consegue alla comune scarsezza di terreni adatti alle colture agrarie, ciò che conferisce anche alla parte meno elevata del segato annualmente: circa 23 mila mc. all'anno).
Delle industrie, che occupano in complesso poco più del 10%, del totale ...
Leggi Tutto
RHODESIA-ZIMBABWE (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704; III, 11, p. 606)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Sciolta il 31 dicembre 1963 la Federazione della R. e del Nyasaland, la R. Meridionale, già autonoma [...] 6% del territorio è a seminativi e a colture legnose agrarie; oltre il 60% è occupato da boschi e da foreste nell'impianto idroelettrico di Kariba, sullo Zambesi).
Tra le industrie, sviluppatesi a partire dalla seconda guerra mondiale, hanno una ...
Leggi Tutto
FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] della preistoria (concordanze fra quadri vegetali e industrie umane). Una opportuna critica controlla l'attendibilità di anche chiamare antropico) che comprende ricerche antropogeografiche, agrarie e forestali, storiche e sociologiche, accentrate sul ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI (XXIII, p. 249)
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (p. 250). - I problemi relativi alle migrazioni internazionali non sono in complesso mutati negli ultimi anni. Va tenuta [...] intimamente connessa al miglioramento generale verificatosi nell'attività delle industrie dal 1934 in poi, in quanto, come è verificatesi d'anno in anno in alcune specie di produzioni agrarie. Né deve ingannare il considerevole aumento del 1936, in ...
Leggi Tutto
TEDESCHI del VOLGA, Repubblica dei (ufficialmente in russo Avtonomnaja Socialističeckaja Sovetskaja Respublika Nemcev Povolžja, in tedesco A.S.S.R. der Wolgadeutschen; A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
È noto [...] di stato, 600 fattorie per la coltivazione di terreni aridi e stabilite 38 stazioni di trattori e macchine agrarie. Le industrie non hanno però molta importanza e sono rappresentate da molini, manifatture di tabacchi, cuoierie e officine per la ...
Leggi Tutto
MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] l'esenzione dianzi accennata dalla imposta sui terreni e sul reddito agrario. Inoltre, quali aree depresse, è prevista l'esenzione decennale le nuove imprese artigiane e per le nuove piccole industrie (che non impiegano normalmente più di 100 operai) ...
Leggi Tutto
agronomo
agrònomo s. m. (f. -a) [comp. di agro- e -nomo]. – Chi studia o professa l’agronomia sia pura sia applicata. In senso più strettamente professionale, chi, in possesso della laurea in scienze agrarie e abilitato all’esercizio della...
lavatrice
s. f. [der. di lavare]. – Macchina che effettua il lavaggio (secondo i casi, di biancheria, ghiaia, olive, ecc.). In partic.: a. Apparecchio elettrodomestico (detto più propriam., ma meno spesso nell’uso fam., lavabiancheria) che...