Proteina in grado di svolgere il ruolo di induttore diffusibile nel differenziamento, nell’embrione di Anfibi, dell’ectoderma in tessuti del mesoderma, quali il mesenchima e il muscolo. In assenza di a. [...] l’ectoderma dà origine solo a strutture di tipo epiteliale ...
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Chimica
Legami e. Legami di natura essenzialmente elettrostatica che si manifestano tra gli ioni costituenti il reticolo cristallino di un determinato composto.
Tecnica
Si dice e. una macchina elettrica [...] quando il suo indotto, a differenza di quanto avviene nelle macchine omopolari, è interessato da un flusso magnetico induttore alternato. ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] radiazioni nel caso di r. radiochimici.
R. elettrici
Il r. può essere costituito da un condensatore oppure da un induttore (o bobina d’induttanza, in tal caso detta bobina di reattanza), a seconda che interessi avere una reattanza capacitiva oppure ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] circonda completamente l’altro, come nel caso della fig. 1B: se si comunica, in un modo qualunque, una carica Q al corpo induttore a, sulla superficie dell’indotto b affacciata ad a si desta una carica che complessivamente vale −Q, vale a dire che la ...
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Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] distillazione di alcuni carboni alla temperatura di 450-550 °C.
Fisica
In elettromagnetismo, circuito p. (o circuito induttore o assolutamente primario), il circuito che viene fatto percorrere dalla corrente inducente così da generare, per induzione ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] di unità per mg di proteine) se detta specie batterica viene coltivata in un terreno contenente l'induttore. (L'induttore è il substrato su cui il biocatalizzatore neosintetizzato agirà, oppure una sostanza strutturalmente affine al vero substrato ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] piante (acero, betulla, frassino, salice ecc.). Questo ormone è attivo anche come acceleratore della senescenza, come induttore della quiescenza e inibitore della germinazione.
L’acido salicilico stimola la respirazione cianuro-resistente (ossidasi ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] , → COLLEGAMENTO. ◆ [FTC] [EMG] Eccitazione in s.: quella di macchine dinamoelettriche (motori, alternatori, dinamo) in cui l'induttore risulta collegato in s. con l'indotto. ◆ [ANM] Sviluppo in s.: procedimento che permette di ottenere relazioni ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] .
Macchinario. - Si impiega anche in pezzi di macchine, come rotori di motori asincroni per l'avvolgimento induttore dei rotori, bobine induttrici delle macchine elettriche per elettromagneti, nell'apparecchiatura di marcia, nei conduttori di varie ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] sintesi dell'RNA di uno specifico insieme di geni (l'operone del lattosio) legandosi all'operatore, a meno che un induttore, il lattosio, non si leghi al repressore impedendo il legame con l'operatore e consentendo quindi la sintesi dell'enzima.
Il ...
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induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...
induttorio
induttòrio s. m. [der. di induttore]. – In medicina, il circuito con cui si produce per induzione elettromagnetica la corrente faradica da applicare al corpo del paziente per scopi diagnostici o terapeutici.