Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] nei termini costituenti le impedenze.
C. resistivo Nel caso di c. ideali, c. nel quale sono assenti i componenti reattivi (induttori e condensatori); nel caso di c. reali, c. nel quale, per un dato valore della frequenza, prevalgono le resistenze nei ...
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Ogni dispositivo capace di contrastare, eventualmente fino ad arrestarlo, il moto (rotatorio o traslatorio) di uno o più organi di una macchina. Una classificazione usuale dei f. si basa sul tipo di azione [...] o più magneti o elettromagneti b, divenendo così sede delle correnti parassite; l’azione combinata di queste e del campo induttore dà luogo a una coppia frenante che tende a fermare il disco. Generalmente, per cedere all’ambiente esterno l’energia ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] ).
F. disperso Nei fenomeni d’induzione elettrica, la differenza tra il f. d’induzione attraverso la superficie del corpo induttore e quello attraverso la superficie del corpo indotto; con tale dizione s’intende anche quella parte delle linee di f ...
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estensimetro
estensìmetro [Comp. dal lat. extensus "esteso" e -metro] [MTR] [MCC] Denomin. di apparecchi per misurare piccole variazioni di distanza tra due punti di un corpo al quale viene applicato, [...] peraltro non di uso così largo come i tipi precedenti; possono essere basati sull'effetto piezoelettrico, sulla variazione d'induttanza per lo spostamento del nucleo ferromagnetico di un induttore, su tecniche interferometriche, olografiche e altre. ...
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amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] [EMG] A. a induzione: in questi a., atti a essere usati soltanto con correnti alternate, si sfruttano fenomeni d'induzione tra un induttore fisso percorso dalla corrente sotto misurazione e un indotto mobile. In un tipo, detto a.a disco, l'indotto è ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] dell'impedenza di tale serie, si parla di c. resistivo, capacitivo, induttivo, misto, e anche di resistore di c., induttore (o bobina) di c., motore (elettrico) di c., ecc.; in relazione alle grandezze elettriche interessate, si parla di (intensità ...
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bipolo
bipòlo [Comp. di bi- e polo "ente con due poli"] [LSF] Generic., sinon., meno usato, di dipolo. ◆ [ELT] B. doppio: → quadripolo. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] B. elettrico: rete elettrica provvista di due [...] il resistore ideale, in cui la tensione è proporzionale, a qualunque frequenza, all'intensità della corrente; il condensatore ideale; l'induttore ideale, e così via. Nella fig. sono riportati i simboli di alcuni b. ideali (per il resistore ideale è ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] 1), oppure s. a ferro saturo, o magnetici o statici, che sfruttano la variazione dell'impedenza di un induttore a nucleo ferromagnetico al variare dell'intensità della corrente, in conseguenza della forte non linearità della curva di magnetizzazione ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] complessa: II 778 d. ◆ [FTC] [EMG] P. di una macchina elettrica: le zone della superficie attiva dell'induttore e dell'indotto di una macchina dinamoelettrica (detti p. salienti se risaltanti), alle quali corrispondono polarità magnetiche, sempre in ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] induttanze con fattore di merito non troppo elevato; in relazione allo schema della fig., in condizioni di equilibrio per l'induttanza incognita dell'induttore in esame si ha: Lx=CR₂R₃ e per la sua resistenza si ha Rx= R₃(R₂/R₁). ◆ [MCS] Regola di M ...
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induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...
induttorio
induttòrio s. m. [der. di induttore]. – In medicina, il circuito con cui si produce per induzione elettromagnetica la corrente faradica da applicare al corpo del paziente per scopi diagnostici o terapeutici.