magnetoelettrico
magnetoelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di magneto- e elettrico] [LSF] (a) Generic., di fenomeno, dispositivo, ecc., in cui sono in gioco grandezze sia elettriche che magnetiche, sinon. [...] o uno SQUID. ◆ [FTC] [EMG] Di macchina dinamoelettrica (in genere di piccolissima potenza) nella quale il campo magnetico induttore è generato da un magnete, anziché da un elettromagnete. ◆ [EMG] [ELT] Effetto m.: lo stesso che magnetoresistenza. ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] [EMG] I. elettrica: il fenomeno per cui un corpo (indotto) esposto al campo elettrico generato da un corpo elettrizzato vicino (induttore) si elettrizza a sua volta, manifestando cariche sulla sua superficie (cariche indotte) se si tratta di un corpo ...
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cassetta
cassétta [Dim. di cassa] [ELT] Denomin. corrente di basse scatole parallelepipede contenenti un nastro magnetico su una bobina debitrice e una ricevitrice, da inserire in un audioregistratore [...] . di scatola: c. di derivazione, c. telefonica, ecc. ◆ [EMG] [ELT] C. di capacità, d'induttanza, di resistenza: condensatore (rispettiv., induttore e resistore) variabile, costituito da una c. contenente un certo numero di condensatori (rispettiv ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] v. anche macchine elettriche). (a) M. a corrente continua. Come ora detto, sono costruttivamente identici alle dinamo; lo statore, o induttore, è bipolare solo nei m. molto veloci e per piccole potenze, altrimenti conta non meno di 4 poli; il rotore ...
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eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] la macchina o è generata da essa, si parla di autoeccitazione, che può essere in serie, o in parallelo, o composta tra induttore o indotto; se la corrente è prodotta da una sorgente diversa si ha l'e. indipendente: v. macchine elettriche: III 506 f ...
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shunt
shunt 〈sŠènt〉 [s.ingl. Der. di to shunt "deviare"] [EMG] Qualifica o denomin. di conduttori, in partic. resistori, messi in parallelo a un componente circuitale, un tratto di circuito, un dispositivo [...] , lo stesso che macchina elettrica in derivazione, o a eccitazione derivata o in parallelo, nella quale cioè l'avvolgimento induttore è in parallelo a quello indotto (in partic., dinamo s., motore s., ecc.): v. macchine elettriche: III 510 c ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] elettrico, nel quale l'indotto è percorso da una corrente la cui intensità è proporzionale alla tensione di rete e l'induttore dalla corrente del circuito di utenza; sull'asse dell'indotto è calettato anche un leggero disco metallico che gira tra le ...
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wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema [...] continua quanto in corrente alternata. Per sole correnti alternate sono invece usati i w. a induzione, formati da un induttore costituito da due coppie di bobine (una amperometrica e una voltmetrica) su un nucleo ferromagnetico e da un indotto ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] non si trasmette alla massa estrema; ove si faccia corrispondere una massa a un condensatore elettrico e una molla a un induttore, il f. della fig. richiama lo schema di un f. elettrico di livellamento a ingresso capacitivo (v. sopra) e formalmente ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] tensione sinusoidale di frequenza f, è il rapporto tra la reattanza capacitiva e la resistenza, Q=1/(2πfCR); (b) di un induttore, di induttanza L e resistenza R, per una corrente sinusoidale di frequenza f, è il rapporto tra la reattanza induttiva e ...
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induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...
induttorio
induttòrio s. m. [der. di induttore]. – In medicina, il circuito con cui si produce per induzione elettromagnetica la corrente faradica da applicare al corpo del paziente per scopi diagnostici o terapeutici.