BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] poeta è designato invece sempre come "Puccio". Non è possibile stabilire l'anno della sua morte, che possiamo solo per induzione a silentio supporre avvenuta negli ultimi anni del secolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Registro Grosso, a ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] filosofia, Napoli 1866; D'Acquisto e la filosofia della creazione in Sicilia, Firenze 1867; La filosofia positiva e l'induzione, Palermo 1869; Filologia e letteratura siciliana: studi, ibid. 1871; Rosario Gregorio e le sue opere, ibid. 1871; Scritti ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] . Società reale di Napoli, s. 4, vol. IX, LXXVIII (1939), pp. 162-171; Applicazioni elettriche, I, Induzione elettromagnetica. Correnti alternative. Macchine elettriche, II, La conversione statica dell'energia elettrica, Milano 1948-1956; Sullo stato ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] della scoperta dei raggi mitogenetici di A. G. Gurwitsch, 1923-1933]; A proposito di una critica all'induzione mitogenetica, in Scritti biologici, XIII [1938], pp. 117-123).
Pubblicò opere didattiche di notevole interesse, quali: Accrescimento ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] dispari. Il duale del teorema di P. è il teorema di Brianchon.
Triangolo di Pascal. - È il triangolo aritmetico (v. Tartaglia, Niccolò: Triangolo di Tartaglia) che consente di calcolare per induzione i coefficienti dello sviluppo del binomio (a+b)n. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] i fenomeni di influenza elettrica che i corpi esercitano reciprocamente in base a quella che oggi chiamiamo induzione elettrostatica).
La fisica elettrica di Volta fa intervenire in modo essenziale anche l’«elasticità» del fluido elettrico ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] anche nel fenomeno giuridico, la filosofia positiva le risolve col suo metodo: "l'osservazione alla base, l'induzione come avviamento, la costruzione induttiva e deduttiva come sintesi teorica, la conferma dei dati nell'esperienza come riprova ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] triangolo per risolvere il problema delle divisioni discusso con Fermat, Pascal fornì una rigorosa spiegazione del principio dell'induzione completa.
Nel 1658, Pascal si dedicò ad alcuni problemi attinenti alla cicloide, la curva generata da un punto ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] alla predisposizione individuale.
Occorre rilevare che definire i fenomeni osservati dall'A. epilessia riflessa ovvero induzione riflessa di accessi epilettici, appare oggi improprio. Il termine riflesso, infatti, fu probabilmente impiegato per ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] documentata, intuì in qualche modo un rapporto indiretto con la malaria, in quanto ipotizzò che questa malattia favorisse l'induzione di una reazione anafilattoide nei globuli rossi a opera di una tossina contenuta nelle fave (Studio sul "favismo ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...