L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] questa concezione se non combinandola con descrizioni molto dettagliate di esperimenti dai quali si poteva ricavare, per induzione, l'analogia tra fenomenologia macroscopica e struttura microscopica.
Lo scacco del meccanicismo di Lomonosov fu dovuto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] egli cercò di estendere questa generalizzazione al di là dei tre acidi a partire dai quali aveva basato la sua induzione. Quando fu in grado di dimostrare che l'"acido dello zucchero" (ora acido ossalico) appena scoperto conteneva anche la stessa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] una regione di omologia alla proteina Myc. Si avanza, quindi, per la prima volta l'ipotesi che l'induzione del programma di differenziamento muscolare possa essere mediata da un fattore trascrizionale.
Scoperto il gene che provoca la mucoviscidosi ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] loro maturazione in sporangi (fig. 23). Ogni sporangio contiene una spora e uno o più corpi parasporali. L'induzione alla sporulazione è determinata dalla carenza di certi elementi nutritivi. Per poter esercitare la sua azione insetticida, Bacillus ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] di operare della natura, cianciando sul caso e sulla necessità. Ma viene sempre il momento nel quale l'induzione si scontra con problemi che trascendono la nostra conoscenza.
Più proprietà scopriamo, più distinzioni facciamo, più funzioni assegniamo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] impossibilità di questa idea risulta abbastanza chiaramente dall'osservazione che [...] l'esistenza non può essere presentata in una induzione pura" (Physikalisches Wörterbuch, X, p. 158). Non c'è dubbio, però seguendo idee sbagliate Colombo scoprì l ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] Tale fine è raggiunto sfruttando le forze intermolecolari fra un soluto e un solvente, quali quelle di dispersione, di induzione, di orientazione e le interazioni donatore-accettore comprendenti anche il legame a idrogeno.
Nell'analisi di specie non ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...