Esami o controlli che si compiono su pezzi metallici e non metallici senza prelievo di materiale o distruzione alcuna, neppure a livello microscopico, e senza compromettere la funzionalità della parte [...] manufatti, impianti e sistemi.
I metodi più comunemente utilizzati si fondano sugli ultrasuoni, i raggi X, l’induzione elettromagnetica, i liquidi penetranti, la magnetoscopia, oltre a metodi speciali quali la termografia, l’endoscopia, l’emissione ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] permanente a sbarra, piuttosto allungato (in concreto, il cosiddetto ago magnetico). Se un d. magnetico è immerso in un campo di induzione magnetica B, esso è soggetto a una coppia di forze il cui momento vale M×B, dove M è il momento magnetico del ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] ) fa riprodurre i suoni da essa rappresentati (per es., v. segnali telefonici: V 114 b). ◆ [EMG] C. indotta: v. induzione elettromagnetica: III 173 c. ◆ [GFS] C. inerziale: v. oceanologia: IV 224 f. ◆ [FSN] C. leptonica: c. costituita a partire ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] enzimatica è possibile anche nell'animale e nell'uomo, ma in maniera meno vistosa e drammatica che nei Batteri.
All'induzione si contrappone la repressione enzimatica, che consiste nell'arresto o nella marcata riduzione della sintesi di uno o più e ...
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SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] prevalentemente, o solamente, in configurazione R o S. L'elemento chirale induce, pertanto, l'asimmetria, donde il termine induzione asimmetrica. Ciò si verifica in quanto, in presenza di elementi chirali, gli stati di transizione formati da reagente ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] , con le dimensioni dell'intensità magnetica per la lunghezza e quindi unità SI l'ampere (A), e il p. magnetico d'induzione, con le dimensioni dell'induzione magnetica per la lunghezza e quindi unità SI il tesla per metro (T m); nell'ambito del p. d ...
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fotochimico
fotochìmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di foto- e chimico] [CHF] [OTT] Processi f.: quelli indotti dal-l'azione di radiazioni elettromagnetiche, quali, per es., la catalisi f. (fotocatalisi), [...] f.: lo stesso che legge di Stark-Einstein (→ fotochimica). ◆ [CHF] [OTT] Legge f. di Grotthuss-Draper: → fotochimica. ◆ [CHF] [OTT] Tempo d'induzione f.: il tempo che intercorre fra il momento in cui si espone il sistema reagente al-l'azione delle ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] della sua presenza intercorre un periodo di tempo più o meno lungo che si designa come periodo di latenza o tempo di induzione e si definisce come ‟il periodo che passa fra la prima esposizione al cancerogeno e la comparsa del tumore" (v. Steiner ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] stesso che carica triboelettrica (v. triboelettrico, effetto: VI 340 f). ◆ [EMG] Generatori e.: v. oltre: Macchine elettrostatiche. ◆ [EMG] Induzione e.: (a) il fenomeno per cui la superficie di un conduttore inizialmente scarico esposto a un campo e ...
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Composto chimico, C11H6O3, derivato furanico della cumarina, dotato di azione fotosensibilizzante e pigmentogena; in natura si trovano numerosi composti che possono essere considerati suoi derivati, quali, [...] per il trattamento di alcune malattie, grazie alla inibizione che causano nella sintesi del DNA e alla fotopigmentazione per induzione della melanogenesi. L’associazione tra p. e UVA (raggi ultravioletti a maggiore lunghezza d’onda) è alla base della ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...