membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] l'effetto di trasduzione (attraverso una variazione di resistenza elettrica nei microfoni a carbone, un'induzione elettromagnetica nei microfoni elettrodinamici, una variazione di capacità elettrica nei microfoni a condensatore, ecc.). ◆ [CHF ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] del sodio e viene anche usata per caratterizzare certi livelli energetici.
In elettrostatica, è il simbolo del vettore induzione o spostamento elettrico.
In fisica delle particelle elementari, è il simbolo dei più leggeri tra i mesoni con ...
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Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] induttore o assolutamente primario), il circuito che viene fatto percorrere dalla corrente inducente così da generare, per induzione elettromagnetica, una corrente indotta in un circuito posto in vicinanza (circuito secondario); per es., in un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] Geissler (1815-1879), era costituito da un recipiente di vetro con elettrodi alle estremità, connessi a una bobina d'induzione. Tubi laterali mettevano l'apparato in comunicazione con una pompa, elemento di cruciale importanza. Nel 1850, le migliori ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] ). L’ingresso del calcio attraverso il recettore NMDA mette in moto processi di fosforilazione di proteinchinasi e causa l’induzione di geni precoci. Il risultato è una variazione del rilascio del neurotrasmettitore in seguito a LTP e una variazione ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] di modulare l’affinità per le altre molecole di substrato che si legano a un oligomero mediante l’induzione di variazioni conformazionali. Gli effettori allosterici sono pertanto costituiti da unità strutturali (ioni e molecole elettricamente neutre ...
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ferro
fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di [...] ionizzazione [eV] (I)7.87;(II)16.18
Entalpia di fusione [103 J kg-1] 266.7
Entropia termica [J K-1 mol-1] 26.02 (25 °C)
Induzione di saturazione [T] 2.14
Massa volumica [103 kg m-3] 7.87 (20 °C)
Resistività elettr. [10-8 ž m] 8.57 (0 °C)
Sez. d'urto ...
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leucotriene
Andrea Matucci
Potente mediatore lipidico coinvolto nella patogenesi di molteplici processi infiammatori, tra i quali quelli in corso di malattie allergiche. Tra i leucotrieni (LT) sono [...] dei LT sul fenomeno del rimodellamento è conseguenza della proliferazione delle fibrocellule muscolari lisce nonché della induzione della sintesi da parte dei fibroblasti di collagene e quindi dell’ispessimento della membrana basale.
→ Allergia ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] alla reazione primaria seguono reazioni secondarie.
I processi fotochimici
Una caratteristica di ogni reazione fotochimica è il tempo di induzione, il tempo cioè che intercorre fra il momento in cui si espone il sistema reagente all’azione della ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...