Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] sono esempi i s. piezoelettrici (accelerometri, manometri ecc.), i s. termoelettrici (termometri a termocoppia), i s. a induzione elettromagnetica (s. di velocità), i s. fotoelettrici. I s. elettrici passivi mettono a disposizione una variazione di ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] dell’e.; la velocità effettiva è peraltro alquanto diversa da W, sia in grandezza sia in direzione, per effetto dell’induzione aerodinamica; comunque, l’incidenza α del profilo per una data e. dipende dalla velocità di avanzamento e dalla velocità di ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] ROS in maniera indiretta e complessa, a causa dei diversi compartimenti cellulari che concorrono alle fasi successive di induzione e di esecuzione del processo di attivazione dei geni, e che possono avere omeostasi ossidoriduttive differenti. Per es ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] può provocare deformazioni o alterazioni delle superfici da collegare. Per evitare l'inconveniente si ricorre a sistemi di riscaldamento a induzione, che riscaldano solo l'a. e non le superfici da collegare; a questo scopo vengono inglobate nell'a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] fondamentale di Robinson era lo spostamento di elettroni lungo la catena del carbonio di una molecola, provocato dall'induzione elettrostatica, che portava a una forma attiva, polarizzata della molecola stessa; anch'egli voleva spiegare il modello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] i fenomeni di influenza elettrica che i corpi esercitano reciprocamente in base a quella che oggi chiamiamo induzione elettrostatica).
La fisica elettrica di Volta fa intervenire in modo essenziale anche l’«elasticità» del fluido elettrico ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...]
R. di ciclotrone
Una particella in moto, di massa m e carica q, descrive in un campo magnetico trasversale uniforme, d’induzione B, una circonferenza, con velocità angolare qB/m e frequenza (frequenza di ciclotrone) νc=qB/(2πm); tale particella può ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] periferica, ma la delezione cellulare, riducendo il numero delle cellule autoreattive, può a sua volta favorire l'induzione di energia: i due meccanismi sono cioè complementari.
Deviazione fenotipica. - Qualora i linfociti T autoreattivi riescano a ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] alla riduzione con magnesio in forni a resistenza a 750 °C:
Dopo scorificazione si procede alla rifusione sotto vuoto in forni ad induzione. In fig. 2 è riportata la fotografia di parte dell'impianto di produzione di 11. del C. N. E. N.
Produzione ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] si forma pertanto uno ione Ni3+. Questo processo, comune a molti altri ossidi di metalli di transizione, è chiamato di ''induzione di valenza'', e altera le proprietà elettroniche (ed elettriche) dell'ossido di partenza.
Non vi è dubbio che sviluppo ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...