Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] , un corpo si dice magneticamente n. se non è magnetizzato; si chiama linea n., sulla superficie di un conduttore elettrizzato per induzione e la cui carica totale sia nulla, la linea che separa le due regioni in cui le cariche indotte hanno segno ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] su cariche elettriche, uno dei due vettori che descrivono completamente il campo in un mezzo materiale (l'altro è l'induzione elettrica): v. elettrostatica nel vuoto: II 384 c. ◆ [EMG] I. di campo elettrico in un dielettrico: v. dielettrico: II 121 ...
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pelle
pèlle [Der. del lat. pellis, l'organo di rivestimento del corpo umano e degli animali] [EMG] Effetto p. (propr. di corrente): fenomeno, noto anche con la denomin. ingl. skin effect, consistente [...] i circuiti elementari individuabili nel conduttore, il quale flusso cresce andando dalla superficie verso il centro: v. induzione elettromagnetica: III 178 c. Una conseguenza fortemente negativa di tale effetto è che in definitiva la corrente viene ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] a scopo di protezione nelle reti di distribuzione dell'energia elettrica. ◆ [ELT] R. a induzione: tipo di r. a corrente alternata, in cui questa provoca, per induzione, la rotazione di un disco metallico che aziona i contatti. ◆ [ELT] R. a ritardo ...
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Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] agisce una forza magnetomotrice misurata dal flusso della densità di corrente elettrica totale (di conduzione e d'induzione) attraverso una qualunque superficie che abbia la linea come contorno; (b) seconda legge circuitale (duale alla precedente ...
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isteresi
istèresi [Der. del lat. hysteresis, dal gr. hystéresis "ritardo"] [LSF] Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un'altra [...] e. ◆ [EMG] I. magnetica: il ritardo con cui la magnetizzazione di un materiale ferro- o ferrimagnetico, o l'induzione magnetica in esso, segue le variazioni dell'intensità del campo magnetizzante: v. magnetostatica nella materia: III 589 e. ◆ [MCC ...
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lamierino
lamierino [Dim. di lamiera] [FTC] Lastra di materiale metallico di piccolo spessore (secondo le norme UNI, spessore da 0.3 sino a 4 mm escluso). ◆ [EMG] L. magnetico: sottile lamiera di materiale [...] è la cifra di perdita, che è la potenza dissipata in calore a kg di materiale, a causa dell'isteresi e delle correnti parassite; nei buoni l. è dell'ordine di 1 W/kg per un campo d'induzione magnetica di 1 T, alternato con frequenza di 50 Hz. ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] le disomogeneità più caratteristiche sono quelle nelle macchie s. (v. oltre), dove si raggiunge un'induzione massima di 0.4 T (contro l'induzione massima di 60 μT del campo geomagnetico sulla superficie terrestre). Le misure con magnetografi mostrano ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] o ferrimagnetico, relativ. a un dato punto P della curva di magnetizzazione (v. fig.), è il rapporto tra i valori dell'induzione BP e dell'intensità HP corrispondenti a P, proporzionale alla tangente dell'angolo ε che la congiungente l'origine con P ...
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quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] multipli interi di tale carica. ◆ [FSD] Q. di deviazione: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 373 e. ◆ [FSD] Q. di flusso d'induzione magnetica: è dato dalla relazione hc/(2e)=2.07 10-15 T m2, con h costante di Planck, c velocità della luce nel ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...