gamma 1
gamma1 Nome della lettera gr. γ (min.) e Γ (maiusc.). La min. γ indica: (a) [ANM] la costante di Eulero (→ Eulero); (b) [ASF] la terza stella di una costellazione in ordine decrescente di luminosità; [...] ) [MTR] [GFS] nel magnetismo terrestre, antica unità di misura di intensità pari a 10-5 Oe o di induzione pari a 10-5 Gs e ancora oggi usata come unità di induzione pari a 1 nT (10-9 T), cioè 10-5 Gs, con ciò conseguendosi la leggibilità immediata di ...
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Arago Dominique-Francois
Arago ⟨aragó⟩ Dominique-François [STF] (Estagel 1786 - Parigi 1853) Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi. ◆ Disco di A.: (a) [STF] [EMG]: dispositivo [...] sul prolungamento dell'asse del disco; ponendo in rotazione quest'ultimo, si generano in esso correnti elettriche per induzione di movimento da parte del campo magnetico dell'ago; le forze elettrodinamiche conseguenti s'oppongono al moto relativo ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] e quindi grande flusso magnetico, regime ancora quasi lineare: nei materiali usuali dei nuclei ciò si ha per un'induzione di circa 1 T); una volta calcolato il numero delle spire primarie, quello delle spire secondarie deriva immediatamente dal ...
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magnetostatico
magnetostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di magnetostatica] [EMG] Campo m.: il campo magnetico generato da magneti in quiete, di momento costante, e da correnti elettriche continue in circuiti [...] della m.: (a) le relazioni che danno le proprietà vettoriali, in termini di divergenza e rotore, dei vettori induzione magnetica B e intensità magnetica H in un mezzo magneticamente lineare in condizioni stazionarie (v. magnetostatica nella materia ...
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deduzione
deduzióne [Der. del lat. deductio -onis, da deducere "dedurre", comp. di de- "da" e ducere "trarre"] [LSF] Una proposizione, la verità o il giudizio che si deduce, con il metodo deduttivo, [...] : in questo senso sono forme di d. il sillogismo e la dimostrazione matematica; generalm. usato in contrapp. a induzione, il termine è anche definito (impropr., per taluno) come il ragionamento che giunge a proposizioni particolari partendo da ...
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secondario
secondàrio [agg. e s.m. Der. del lat. secundarius, da secundus "secondo"] [LSF] Di cosa che viene come seconda, nel tempo o nello spazio oppure in ordine d'importanza, rispetto a un'altra [...] generazione del campo magnetico, che è il fenomeno principale. ◆ [FTC] [EMG] Circuito s.: (a) nel fenomeno dell'induzione elettromagnetica tra circuiti, ogni circuito (anche, circuito indotto) nel quale si sviluppi una corrente elettrica indotta da ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] massa della particella e direttamente proporzionale al quadrato della carica, al quadrato del raggio massimo della traiettoria e al quadrato dell’induzione magnetica: ciò equivale a dire che un c. è tanto più potente quanto più potente e grande è l ...
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Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] di un campo magnetico una forza:
,
dove dl è l’elemento generico di circuito, orientato nel verso della corrente e B l’induzione del campo. Nel caso infine che a costituire la corrente sia una sola particella di carica q, in moto con velocità v, il ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] un tale concetto abbia indubbiamente le sue radici anche nei tentativi di Faraday di comprendere le relazioni che legavano l'induzione e la conduzione elettrica). Emerge quindi un legame molto stretto tra la teoria di campo e un modello di etere ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] conduttrici (armature) separate da un dielettrico e disposte in modo che tra esse si abbia induzione elettrica completa o quasi completa (→ induzione: I. elettrica), il che si verifica se una delle due superfici (armatura interna) è circondata ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...