Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] elettrodinamica elementare di Laplace, che esprime il contributo dF che all'azione subita in un campo magnetico costante, di induzione B, da un circuito percorso da corrente elettrica continua, di intensità i, dà l'elemento generico dl del circuito ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] auroit moins d'affinité avec elle? " (ibid., p. 135). È interessante notare, in questa memoria, il concetto di quell'induzione intuitiva da taluni fatti a un principio molto generale, che costituirà il canone metodico dell'A. fino alla scoperta della ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] egli definiva il 'metodo diretto', e, in una seconda fase, in quello che Biot chiamava il 'metodo di induzione progressiva'. Il primo si riferiva all'esecuzione dell'esperimento stesso, il secondo all'elaborazione dei dati sperimentali. Storicamente ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] contatto fra corpi, come capita per le f. di attrito e certe reazioni vincolari. ◆ [FML] F. di dispersione e di induzione: v. interazioni molecolari: III 253 d, c. ◆ [MCC] F. di inerzia: nella dinamica relativa, nella descrizione delle forze agenti ...
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In generale, nel linguaggio scientifico, con riferimento a una grandezza comunque variabile, il termine è usato per indicare la differenza tra il valore massimo e il valore minimo della grandezza. In particolare, [...] modulate d’ampiezza. Quanto si è detto per le tensioni si può riferire ad altre grandezze alternate (intensità di corrente, flussi d’induzione magnetica ecc.).
In geofisica, l’ a. di marea è la differenza tra il livello d’alta marea e quello di bassa ...
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Fisico, nato a Carpaneto (Piacenza) il 5 settembre 1908; figlio del matematico Ugo (App. I, p. 107). Laureatosi a Roma nel 1929, ha compiuto la sua carriera in quella università, dove dal 1937 ricopre [...] nucleare. L'A. si è anche occupato della tecnica delle macchine per la produzione di particelle ad altissima energia (acceleratore ad induzione), tecnica questa che aveva imparato a conoscere durante i suoi soggiorni di studio negli Stati Uniti. ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] e serve da freno. Il tipo di c. più semplice e più diffuso sulle reti a corrente alternata è però il c. a induzione, costituito (v. fig.) da due bobine con nucleo di ferro laminato le cui espansioni abbracciano, con piccolo traferro, il bordo di un ...
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prova
pròva [Der. del lat. proba "accertamento della bontà, della giustezza", da probare "provare", che è da probus "buono"] [LSF] (a) L'operazione o la serie di operazioni coordinate con cui si misurano [...] dalla carica elettrica indotta su esso certe caratteristiche di un campo elettrostatico al quale esso sia esposto; in partic., due piani di p., opportunamente usati, possono servire per misurare l'induzione del campo: → induzione: I. elettrica. ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] una corrente di controllo di 0,1 A e per B = 1 Wb/m2, una tensione VH = 0,15 V; b) l'induzione è alternata e si ottiene una tensione VH alternata proporzionale alla corrente continua di controllo, e ciò consente di amplificare in corrente alternata ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] tale regione; nel caso di un c. elettromagnetico generato da un'antenna dipolare il c. vicino è individuabile nel c. di induzione, ove non si ha propagazione efficace di energia, in contrapp. al c. di radiazione presente a grande distanza (c. lontano ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...