Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] dell'atomo (somma del momento angolare nucleare ed elettronico, orbitale e intrinseco). In presenza di un campo di induzione magnetica esterno B sufficientemente intenso, si può assumere che il dipolo magnetico dell'atomo, durante il moto di quest ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] suoi studi il B. poté affermare che il Peregrino conosceva perfettamente la bipolarità magnetica ed il fenomeno dell'induzione magnetica, riconosceva allo stesso il merito di aver ideato la bussola galleggiante, quella imperniata e quella a rotazione ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] sono esempi i s. piezoelettrici (accelerometri, manometri ecc.), i s. termoelettrici (termometri a termocoppia), i s. a induzione elettromagnetica (s. di velocità), i s. fotoelettrici. I s. elettrici passivi mettono a disposizione una variazione di ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] dispari. Il duale del teorema di P. è il teorema di Brianchon.
Triangolo di Pascal. - È il triangolo aritmetico (v. Tartaglia, Niccolò: Triangolo di Tartaglia) che consente di calcolare per induzione i coefficienti dello sviluppo del binomio (a+b)n. ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] particelle cariche. Su una particella che abbia una carica elettrica q e che si muova a velocità v, un campo di induzione magnetica di intensità B esercita una forza, detta forza di Lorentz, di intensità eguale al prodotto della carica q, presa con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] i fenomeni di influenza elettrica che i corpi esercitano reciprocamente in base a quella che oggi chiamiamo induzione elettrostatica).
La fisica elettrica di Volta fa intervenire in modo essenziale anche l’«elasticità» del fluido elettrico ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] triangolo per risolvere il problema delle divisioni discusso con Fermat, Pascal fornì una rigorosa spiegazione del principio dell'induzione completa.
Nel 1658, Pascal si dedicò ad alcuni problemi attinenti alla cicloide, la curva generata da un punto ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] , una p. pari a εE2 o a B2/μ Pa, con ε costante dielettrica assoluta, E intensità del campo elettrico, B induzione magnetica e μ permeabilità magnetica assoluta (v. elettrodinamica classica: II 287 e), e una p. doppia se l'ostacolo è perfettamente ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] elettrica ordinaria di un corpo quando la si voglia distinguere da quella superficiale. ◆ [ELT] R. elettrica effettiva: v. induzione elettromagnetica: III 179 a. ◆ [ELT] R. elettrica incrementale di base: v. amplificazione di segnali elettrici: I 115 ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...]
R. di ciclotrone
Una particella in moto, di massa m e carica q, descrive in un campo magnetico trasversale uniforme, d’induzione B, una circonferenza, con velocità angolare qB/m e frequenza (frequenza di ciclotrone) νc=qB/(2πm); tale particella può ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...