Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] filiforme l disposto a spira (di forma qualunque, anche non piana), immerso in un campo magnetico di cui B sia il vettore induzione; se l è chiuso oppure se, essendo aperto, i suoi estremi sono abbastanza vicini tra loro, ha senso pensare l come ...
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induttivo
induttivo [agg. Der. del part. pass. inductus del lat. inducere "indurre", comp. di in- e ducere "guidare"] [LSF] Relativo a un fenomeno di induzione aerodinamica, elettrica, magnetica o elettromagnetica: [...] reattanza i., ecc. ◆ [FAF] Che concerne il procedimento logico del-l'induzione: metodo i., ragionamento i., ecc. ◆ [LSF] Effetti i.: fenomeni conseguenti a induzione elettrica, magnetica o elettromagnetica. ◆ [FML] Effetti i. molecolari: v. molecola ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] ) subita dal piano di polarizzazione dell'onda; λ è la lunghezza d'onda della radiazione (in metri); B∥ è la componente dell'induzione magnetica B lungo la linea di vista (in tesla); N è la densità degli elettroni liberi del plasma (in m-3); l è ...
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omopolare
omopolare [agg. Comp. di omo- e polare] [FTC] [EMG] Di macchina dinamoelettrica nella quale, a differenza delle macchine eteropolari, il flusso di induzione magnetica tagliato dall'indotto [...] nella sua rotazione, penetra in esso in un solo verso. ◆ [CHF] Legame o., od omeopolare: lo stesso che legame covalente. ◆ [CHF] Molecola o.: molecola a legame omopolare ...
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autocatalisi
Simone Gelosa
Fenomeno chimico che si presenta quando il prodotto (o un intermedio) di una reazione si comporta come catalizzatore, ossia agisce sulla velocità della reazione stessa. In [...] questo caso, dopo un breve periodo di induzione, il decorso della reazione subisce un’accelerazione, che può diventare così intensa da generare fenomeni di esplosione.
→ Sistemi chimico-fisici: autorganizzazione ...
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faradico
faràdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del cognome di M. Faraday] [CHF] Sinon. di elettrolitico; per es., corrente f. (v. oltre). ◆ [EMG] Termine che indica un qualche riferimento alla capacità elettrica, [...] e allora sinon. di capacitivo: accoppiamento f., reattanza f.; raram., indica riferimento all'induzione elettromagnetica: dispositivo f., per es. per un esperimento su tale induzione. ◆ Corrente f.: [CHF] (a) generic., la corrente che scorre in una ...
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Parte della chimica fisica che studia le relazioni tra proprietà chimiche e proprietà magnetiche delle sostanze, dal punto di vista sia dell’analisi qualitativa e quantitativa sia dello studio della struttura. [...] Le grandezze che vengono comunemente misurate sono l’induzione, la magnetizzazione, la permeabilità e la suscettività. Gli studi magnetochimici si sono rivelati molto efficaci per le sostanze organiche; particolarmente fruttuose sono state le ...
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Peptide formato da 9 residui di amminoacidi di cui è nota la sequenza. La b. differisce dalla callidina soltanto per la presenza in questo decapeptide di un residuo di lisina. A tale somiglianza chimica [...] corrispondono gli stessi effetti biologici (vasodilatazione, aumento della permeabilità capillare, induzione di fenomeni dolorosi ecc.). ...
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Glicoside, C21H24O10 • 2H2O, presente nella radice e nella corteccia degli alberi da frutto. È un inibitore di enzimi e di sistemi multienzimatici che richiedono ATP, della fosfatasi alcalina e delle fosfatasi [...] .
Negli animali trattati con f. si ha un’alterazione della permeabilità renale e intestinale nei confronti del glucosio e l’induzione del diabete florizinico, caratterizzato da glicosuria, senza modificazione dei livelli ematici di glucosio. ...
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Matteucci Carlo
Matteucci Carlo [STF] (Forlì 1811 - Livorno 1868) Prof. di fisica nell'univ. di Pisa (1840). ◆ [STF] [EMG] Effetto M.: fenomeno per cui in una sbarra metallica soggetta a un campo magnetico [...] insorge un impulso di tensione elettrica in conseguenza di una sollecitazione a torsione; si tratta di un caso di induzione elettromagnetica di movimento. ◆ [STF] [CHF] Esperimenti elettrochimici di M.: quelli condotti da M. tra il 1831 e il 1838, a ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...