gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] teoria dell’elettromagnetismo, il potenziale vettore A e il potenziale scalare ϕ sono correlati al campo elettrico E e al vettore induzione magnetica B dalle relazioni E=−grad ϕ−∂A/∂t, B=rotA; queste relazioni non definiscono però in modo univoco i ...
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Matteucci Carlo
Matteucci Carlo [STF] (Forlì 1811 - Livorno 1868) Prof. di fisica nell'univ. di Pisa (1840). ◆ [STF] [EMG] Effetto M.: fenomeno per cui in una sbarra metallica soggetta a un campo magnetico [...] insorge un impulso di tensione elettrica in conseguenza di una sollecitazione a torsione; si tratta di un caso di induzione elettromagnetica di movimento. ◆ [STF] [CHF] Esperimenti elettrochimici di M.: quelli condotti da M. tra il 1831 e il 1838, a ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] velocità della luce nel vuoto, in corrispondenza di dati campi elettrico E=-∇V-(ðA/ðt) e di induzione magnetica B=∇╳A, che in generale non sono univocamente determinate; infatti, le trasformazioni (trasformazioni di g.), in unità di Gauss, A'=A-∇f, V ...
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girofrequenza
girofrequènza [Comp. di giro- e frequenza] [EMG] [FPL] La frequenza (anche frequenza di girazione o di ciclotrone), pari a qB/(2šm), del moto di girazione con cui una particella di massa [...] elettrica q percorre, se libera, con velocità costante la traiettoria circolare impostagli da un campo magnetico uniforme, di induzione B, ortogonale alla sua velocità iniziale; a seconda della natura della particella, si parla di g. elettronica e ...
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traferro
trafèrro [Comp. di tra- e ferro] [EMG] Intervallo di materiale non ferri- né ferromagnetico (in genere, aria) che interrompe la continuità di alta permeabilità di un circuito magnetico: v. magnetostatica [...] materia: III 594 f. Nel t. si concentra quasi tutta la riluttanza del circuito e quindi per avere grandi flussi d'induzione a parità di forza magnetomotrice occorre che il t. sia il minore possibile: per es., nullo nei trasformatori, curando bene le ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] opportune linee. (b) L. elettrica è anche una l. di un campo magnetico (in partic., l. d'intensità, l. d'induzione, l. di polarizzazione). ◆ [ANM] L. geodetica: → geodetica. ◆ [EMG] L. magnetica: l. di un campo magnetico (in partic., l. d'intensità ...
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Leduc Silvestre-Anatole
Leduc 〈lëdüʹk〉 Silvestre-Anatole [STF] (Oust-Marais, Somme, 1856 - m. 1937) Prof. di fisica alla Sorbona (1900). ◆ [EMG] Effetto L.-Righi: effetto termomagnetico trasversale, [...] considerando una lamina conduttrice riferita a tre assi cartesiani ortogonali come nella fig., se lungo l'asse x agisce un campo magnetico di induzione B e lungo l'asse y si ha un flusso di quantità calore Q, lungo l'asse z si manifesta un gradiente ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] per il numero delle spire concatenate con il c. se il campo è generato da un elettromagnete. Per avere elevati flussi di induzione è quindi necessario che, a parità di intensità della corrente e di numero delle spire, sia breve la lunghezza del c. e ...
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parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] in un conduttore in moto in un campo magnetico oppure in quiete in un campo magnetico variabile nel tempo: v. induzione elettromagnetica: III 177 f. ◆ [ELT] Segnale p. (o, assolut., parassita s.m.): segnale presente in un sistema di telecomunicazione ...
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armatura
armatura [Lat. armatura, der. di armare "armare"] [FTC] [EMG] (a) Nel signif. originario, l'ancora di un magnete o di un elettromagnete (che, in un certo senso, "arma" il magnete, rendendolo [...] , affacciati fra loro e separati da un dielettrico, formano un condensatore elettrico. (c) In una macchina elettrica a induzione, sinon. di indotto. (d) Fasciatura di nastri metallici posta per protezione meccanica intorno a un cavo elettrico (cavo ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...