Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...]
La carica elettrica che si manifesta sulla superficie di un conduttore esposto all’azione di un campo elettrico (➔ induzione).
Carica di polarizzazione
La carica elettrica distribuita in un dielettrico che, sotto l’azione di un campo elettrico ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] ; la sua idea venne ripresa in seguito dal Dahlander (1861).
Con le Osservazioni sull'induzione elettrostatica, ibid., X (1859), pp. 461-75; Nuove osservazioni sull'induzione elettrostatica, ibid., XI (1859), pp. 139-56; Ulteriori osservazioni sull ...
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prossimita
prossimità [Der. del lat. proximitas -atis, da proximus "vicinissimo" (→ prossimo)] [LSF] Grande vicinanza nello spazio o nel tempo. ◆ [FTC] Dispositivi di p., o rilevatori di p.: particolari [...] condizioni sia vicino a uno o più altri corpi anch'essi in determinate condizioni; sono effetti di questo genere l'induzione elettrica tra conduttori (uno almeno dei quali sia carico), la polarizzazione di un dielettrico al quale sia avvicinato un ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] del campo è ricondotta a quella della differenza di potenziale indotta ai capi di una bobina per effetto dell'induzione elettromagnetica in essa provocata da un campo magnetico variabile. La variazione del campo può essere sia intrinseca del campo ...
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amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] 2rBotanα)/n, essendo r il raggio della bobina, n il numero di spire di essa, Bo la componente orizzontale dell'induzione del campo magnetico terrestre, in unità SI; l'intensità i della corrente sotto misurazione risulta quindi proporzionale a tanα e ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] [MCF] V. magnetica: il fenomeno per cui rimuovendo rapidamente il campo magnetizzante, l'induzione in una sostanza ferromagnetica impiega, per portarsi al valore dell'induzione residua, un tempo notevolmente maggiore di quello che ci si aspetterebbe ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] di stelle, suddivisa in 10 sottoclassi, da B0 a B9.
Chimica
B è simbolo del boro.
Fisica
B è simbolo dell’induzione magnetica. In fisica delle particelle elementari, b indica uno dei sapori (flavours) dei quark (detto anche bellezza), B il numero ...
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KLITZING, Klaus von
Pietro Salvini
Fisico tedesco, nato a Sroda, nel voivodato di Poznan (Polonia) il 28 giugno 1943. Laureatosi nel 1969 presso l'università tecnica di Braunschweig, successivamente [...] previsto dall'elettrodinamica classica, in base alla quale la resistenza di Hall varia linearmente con l'intensità del campo d'induzione magnetica applicato B, secondo la relazione classica RH∝B/n, essendo n la densità dei portatori di carica. K. è ...
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Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] di resistenza elettrica (magnetoresistenza) determinata dal campo magnetico (generalm. la resistenza aumenta all'aumentare dell'induzione magnetica, salvo che per alcuni materiali ferromagnetici, come, per es., il nichel); (b) termoelettrico ...
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Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] un campo elettrico E relativa a un circuito chiuso l è uguale alla derivata temporale del flusso del campo di induzione magnetica B attraverso una qualunque superficie avente la linea l come bordo. Utilizzando il teorema di Stokes, tale teorema, può ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...