scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] che hanno avuto per oggetto le teorie epistemologiche di Popper, W.V.O. Quine e Kuhn; il problema dell’induzione e di una connessa logica induttiva; il problema del ruolo dei modelli nella conoscenza scientifica; il problema della corrispondenza ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] sono rivolte verso livelli di illuminamento sempre maggiori in sostituzione delle l. a incandescenza.
Infine, anche la l. a induzione può considerarsi una l. di tipo speciale, pur essendo sostanzialmente una l. a conduzione gassosa. Infatti, il suo ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] come somma di una serie di funzioni di classe 0, e che non siano esse stesse di classe 0; e così via, per induzione (transfinita) rispetto al numero n, si dice che appartengono alla classe n di Baire quelle f. che si possono esprimere come somme di ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] dei semi, la sintesi degli antociani, l’inibizione dell’allungamento dell’ipocotile, l’accrescimento dei cotiledoni, l’induzione della fioritura ecc.
Applicazioni terapeutiche ed effetti nocivi
La l. è presa in considerazione sia per le sue ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] 'orbita degli elettroni, dell'ordine del mm, senza deflettere l'orbita originaria in quanto l'integrale di campo è nullo. L'induzione magnetica dello wiggler Bw è di alcuni T. Se Bw è maggiore (minore) del campo dei magneti curvanti, lo spettro di ...
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VUOTO (XXXV, p. 618; App. II, 11, p. 1129)
Gianfranco CORAZZA
Le sempre crescenti esigenze nel campo industriale e scientifico hanno portato in questi ultimi anni ad un grande sviluppo nella produzione [...] al numero di massa m degli ioni dalla relazione mV = − 48 B2R2 dove V è la tensione acceleratrice (in volt) e B è l'induzione magnetica (in kilogauss). Il valore di V e quello di B sono scelti in modo da focalizzare sul collettore a soltanto gli ioni ...
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RISCALDAMENTO (XXIX, p. 409)
Gino PAROLINI
Giuseppe PASTONESI
Negli ultimi dieci anni perfezionamenti notevoli e vere e proprie innovazioni sono stati apportati per i sistemi di riscaldamento, sia per [...] di sostanze solide basati su un aumento uniforme della temperatura della massa: si tratta dei sistemi a induzione ad alta frequenza, molto adottati in metallurgia e di altri, realizzati mediante raggi infrarossi, applicati specialmente nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] Creando il vuoto in un recipiente, che era realizzato in silicio o grafite molto puri, utilizzarono un solenoide a induzione per riscaldare una zona di una sbarra metallica quasi liquida. Dopodiché muovevano più volte questa porzione di metallo fuso ...
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Condensazione di Bose-Einstein
MMassimo Inguscio
di Massimo Inguscio
SOMMARIO: 1. Bosoni e fermioni a basse temperature. ▭ 2. Realizzazione di condensati di Bose-Einstein. ▭ 3. Raffreddamento mediante [...] in una MOT, trasferiti in un sottolivello della struttura Zeeman, acquistano un momento magnetico μ, e quindi in un campo magnetico di induzione B un'energia -μ × B: un atomo che si trovi in un livello Zeeman per cui l'energia aumenta all'aumentare ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] . che, per analogia con la r. ordinaria di raggi luminosi, si dà alla deviazione subita dalle linee di un campo d'induzione magnetica nel passare da un mezzo magnetico all'altro. È formalmente analoga alla r. elettrica (v. sopra) e si tratta allo ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...