LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] quelli di ente e di sostanza, recentemente degenerati nel panteismo e nella negazione dell'immortalità dell'anima, e contro l'inerzia di chi, ignaro degli errori e dell'empietà contro la prima filosofia, si attarda in vane quisquilie.
L'esplicito ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] dai primi mesi del suo mandato si pose in urto con l'amministrazione centrale del dipartimento, da lui accusata di inerzia e di scarso zelo repubblicano, e ben presto cominciarono a piovere a Milano i reclami contro la stretta sorveglianza cui egli ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] mutare parere; anzi uno scambio di idee con questo lo indusse a concludere che "la guerra del Piemonte è miglior cosa dell'inerzia vigliacca di Toscana e Roma" (disp. del 17 marzo), mentre di pochi giorni successivo è il timore che il triumviro "non ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] di padre", il cui crollo sopravviene "per la paralisi della sua carica vitale, per il senso di vacuità, di mollezza, d'inerzia che lo invade e lo spinge a tentare la sorte nelle sale da gioco della Riviera" (Tellini, p. 205). Della crisi psicologica ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] di promettere al Carmagnola il dominio stesso di Milano (al quale si sapeva ch'egli agognava), pur di smuoverlo da un'inerzia ormai manifestamente dannosa. Il 4 febbraio, per mezzo di lettere del C., il Senato era informato che il conte aveva ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] titubante Venezia, dubbiosa sull'opportunità di modificare con altri patti il difficile equilibrio politico italiano. Quando la crisi o l'inerzia di talune alleanze la indussero a un ripensamento, il 9 apr. 1493 il C. ebbe l'incarico di negoziarlo, a ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] sia - come scrisse nell'autobiografia (p. 95) - per "il carattere poco serio dell'attività della Società, contro la cui inerzia ogni mio tentativo di rinnovamento si era infranto regolarmente", diede le dimissioni da presidente e socio. Si avviò così ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] , sul territorio, sono sulla via del ritorno - il D. è, con altri udinesi, immobilizzato a Gradisca, ché, per l'inerzia del provveditore generale Andrea Zancani, da questa non parte alcuna efficace iniziativa.
Eletto doge il 2 ott. 1501 Leonardo ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] , tecnica [...]».
Spogliato dei suoi tratti più marcatamente nazionalistici, l’onomastico proseguì dunque la sua strada per inerzia, diventando neutra raccolta di dati, miniera di informazioni presto preziosa per gli studiosi in Italia e fuori ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] la sustentariano, tuttavia il trovar molti che volessero star uniti nel concerto, saria cosa dificile". Nondimeno, sconcertato dall'inerzia del proprio governo, ribadisce "di veder il negozio utilissimo et honor altissimo et nella forma assai facile ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....