CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] 'azione (Toniolo scriveva infatti al C. nel settembre 194: "certo l'indomani per i cattolici non sarà l'ora dell'inerzia"), il C. non riuscì a vedere i successivi sviluppi del movimento cattolico e dell'azione sindacale (suo fratello Ercole diverrà ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] connesso a protezioni e amicizie sulle quali il G. poteva ancora far conto presso la corte di Bisanzio, la sostanziale inerzia di un sovrano che in più occasioni aveva dimostrato di avere un carattere estremamente deciso suscita più di un dubbio. Si ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] di quell'esperienza. Egli aderì ad alcuni dei principi che Simon sosteneva; concordava con il giudizio che l'inerzia della istituzione e l'inoperosità potevano creare grave danno al malato ricoverato; distingueva chiaramente l'efficacia curativa del ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] di energie", un pioniere della ricerca musicologica e persino un acceso polemista pronto a battere "sul duro ostacolo della inerzia e del cattivo gusto" (Dagnino).
L'attività che più assorbì le sue energie, e alla quale si dedicò appassionatamente ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] promotori toccò innanzi tutto rabbonire l'arcivescovo Giacomo Cantelmo, fiero avversario d'ogni modernismo. Poi dovettero vincere l'inerzia e le titubanze del duca di Medinacoeli: ma finalmente nel marzo del 1698 l'Accademia Palatina era solennemente ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] a ricoprire, la cancelleria della giunta sui Confini, acque e strade doveva rivelarsi poco più che una sinecura, a causa dell'inerzia dei membri e dei dispareri subito insorti tra loro. "In un intero anno la nostra Giunta non ha fatto quasi niente ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] i carteggi mantovani, e poche fonti padovane), la politica estera del D. - in sede storiografica tacciata spesso di inerzia e di fiacchezza - va probabilmente rivalutata, proprio perché orientata da una considerazione realistica e prudente del ruolo ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] soggiorni. I capi del Comitato nazionale gli avevano affidato la missione di riorganizzare il partito interno, accusato di inerzia, preparandolo per una eventuale azione insurrezionale, ma il C. andò più in là delle istruzioni ricevute, collegandosi ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] estranei, intendendo la regionalizzazione nei meri termini di un decentramento politico-territoriale, e recuperando per inerzia la ripartizione regionale introdotta a fini statistici da Pietro Maestri nel lontano 1864.
Questi furono anche ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Valentino indifeso e sbarazzarsene: del che però il Vitelli ed i suoi compagni pagarono un ben più alto prezzo. L'inerzia armata dei Bentivoglio ottenne invece il successo, giacché il tempo lavorava contro il Valentino.
Morto Alessandro VI e svanito ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....