CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] un eccezionale rigorismo. Riformò il tribunale del governatore snellendo le strutture processuali, ma di fronte alla consueta inerzia dei giudici fu costretto a ricorrere a premi in denaro per sollecitarli, non disgiunti però da severi provvedimenti ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] . I combattimenti, che durarono tre giorni, videro inizialmente un incontrastato successo dei Turchi, soprattutto a causa dell'inerzia e delle indecisioni del comando supremo veneziano. Nei primi due scontri F. aveva dovuto assistere impotente all ...
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NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] Sella e al principe Giovanni Napomuceno Ruspoli, che si fece portatore delle sue richieste accusando il governo d’inerzia legislativa sulla questione della confisca dei beni ecclesiastici.
Il 5 settembre 1872 fu chiamato con Ignazio Ciampi alla ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] scomparsa del padre e dalla malattia polmonare di cui avrebbe sofferto per il resto dei suoi giorni. Lo risollevò dall'inerzia politica il rilancio della Giovine Italia che, a metà 1839, precedette di poco la nascita della Legione italica, fondata da ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] nel Segneri, nel Bartoli, nel Malvezzi. Vero è che in un periodo in cui l'oratoria seicentesca si tramuta per inerzia di epigoni in una congerie di freddure, il C. sembra riproporre degli esempi la lezione più attenuata riproponendo gli schemi cari ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] di peste del 1630 e del 1633. La diffusione del morbo fu occasione per scagliarsi contro la codardia e l'inerzia di molti religiosi, incapaci di fornire un aiuto concreto. La sua musa gli ispirò in quei frangenti accenti commossi, sinceramente ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] 1954, e I dipinti del Museo di Palazzo Venezia, nel 1955 (Alberti - Candi, 2019), che riuscì a compiere nonostante l’inerzia della direzione dell’istituto, contro la quale Zeri si scontrò con forza (Archivio centrale dello Stato di Roma, ACS, Fondo ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] un sinodo provinciale. Grazie alla visita pastorale ebbe chiari i maggiori problemi della Chiesa di Napoli: ignoranza e inerzia del clero; rilassatezza morale di molti monasteri; difficoltà nei rapporti con il potere regio, causate dalle pretese ...
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MAZZA, Andrea
Paolo Pellegrini
– Nacque a Parma il 21 nov. 1724 da Orazio e da Rosa Benelani e ricevette il nome di Giuseppe Antonio Maria.
Fratello maggiore del poeta e filologo Angelo, compì i primi [...] nel 1765) e rimastovi fino al 1767.
Deleyre pubblicò nella Gazzetta letteraria una lettera nella quale criticava lo stato di inerzia culturale dell’Italia e in particolare di Parma. La decisa replica del M. (Lettera di un parmigiano agli eruditi e ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] «di vedere un’anima sì fervida, che sente tanto il bisogno d’agire per sé e per gli altri, condannata all’inerzia e quindi a tormentare se stessa» (Cenni biografici, 1867, pp. 16 s.). Forse anche tale inquietudine concorse a indurlo a promuovere ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....