BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] nel libro Prigioni e prigionieri nel Regno d'Italia (Firenze 1866), in cui si accusava la brutalità e l'inerzia dell'amministrazione carceraria e si sosteneva un rinnovamento dei metodi di detenzione. Alla Camera propugnò l'istituzione dellepie opere ...
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Leopardi, Giacomo
Achille Tartaro
Il canto dell’infelicità
La poesia di Giacomo Leopardi, testimoniata nei Canti, si collega a un’approfondita riflessione sulla condizione e il destino dell’uomo nella [...] e di Atlante, Dialogo di un folletto e di uno gnomo); ora con riguardo all’esclusiva esigenza di un’esistenza liberata dall’inerzia e dalla noia (Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare, Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez ...
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BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...] tra i suoi membri, non cercò di poggiare l'azione di resistenza sullo strenuo, anche se torbido, entusiasmo popolare. Sull'inerzia del B. in quel frangente influirono, senza dubbio, le cagionevoli condizioni di salute, tali da impedirgli, anche dieci ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] preterizioni e reticenze (ma del tutto trasparenti sebbene la lettera dedicatoria parli di "vellati [velati] ... versi") contro l'inerzia di Roma e di papa Niccolò V.
All'intenzione profetica e ammonitoria del Lamento si collega il suo carattere ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] coscienza pariniana. È stato giustamente notato che il bersaglio polemico del Giorno è in primo luogo la stupidità, l'inerzia, il torpore morale del patriziato, un bersaglio che la stessa aristocrazia illuminata poteva far suo. Di qui il successo ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] .
In questo periodo e in particolare a partire dall'assedio di Szörény egli aveva acquisito la convinzione che l'inerzia del re e le risse dei magnati avrebbero frustrato ogni prospettiva favorevole di intervento militare. Anche i disperati appelli ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] della sera come la persona più adatta per realizzare una nuova politica, che fosse "di raccoglimento" ma "non di inerzia" (Corriere della sera, 18 genn. 1911). Alle elezioni comunali del 22 genn. 1911 la lista costituzionale risultò vittoriosa e ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] G.I. Ascoli, e rimase per tutta la vita fedele ai principî che informarono l'attività del maestro, non certo "per inerzia mentale, ma in forza di una intelligente adesione. Egli infatti non rifuggiva dal meditare sulle massime questioni della nostra ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] clero un costume nuovo, eliminando aberrazioni e dissolutezze e diradando scandali. Come sfida polemica alla ignavia e pungolo all'inerzia, a quanti scoprì incolti e rozzi impartì l'ordine di ricominciare l'iter di preparazione al sacerdozio che già ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] noi dovemo tener impegnato sempre il nostro maggior nervo alla sola difesa e consumarci inguardando". Magra consolazione, nell'inerzia forzata - aggravata per di più dal continuo stillicidio di diserzioni pel mancato arrivo delle paghe -, la scoperta ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....