GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] e Peirol, i cui numerosi componimenti, non sempre facilmente databili, scadono talora nel vero e proprio insulto contro l'inerzia di G. nei confronti della difficile impresa. Il Regno aleramico di Tessalonica, retto dal giovane fratello Demetrio, era ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] le ragioni politiche: l'impressione di disagio al primo incontro con A. Hitler (nel giugno 1934), la delusione per l'inerzia degli alleati franco-inglesi in occasione del primo fallito Anschluss dell'Austria, l'assassinio di E. Dollfuss, i vantati ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] speculum, mirail, vittorioso sugli Arabi e strenuo orditore di trame espansionistiche. Oggi, egli si lamenta, regna la fiacca e l'inerzia; si esorta quindi Corradino di Svevia a prendere ciò che è suo e a smentire la voce, diffusa da Manfredi, della ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] . Dal colloquio risultò che il Montanelli era nettamente avverso al Piemonte e che rimproverava ai liberali toscani la loro inerzia.
L'appartenenza del C. al gruppo lafariniano non gl'impedì, però, di collaborare con quei liberali moderati, che, alla ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] a redazione ultimata.
Di fronte alle guerre e ai conflitti religiosi il B. ha un distacco che confina con l'inerzia convinto com'è che le religioni sono sottoposte a quella stessa legge di mutamento che regola l'avvicendarsi degli imperi, del ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] di lettere e filosofia dell'Università di Roma "La Sapienza" dal 1961 al 1968, quando si dimise per l'inerzia della classe politica nei confronti di una contestazione studentesca da lui affrontata, peraltro, con una fermezza non disgiunta dall ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] 'azione (Toniolo scriveva infatti al C. nel settembre 194: "certo l'indomani per i cattolici non sarà l'ora dell'inerzia"), il C. non riuscì a vedere i successivi sviluppi del movimento cattolico e dell'azione sindacale (suo fratello Ercole diverrà ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] connesso a protezioni e amicizie sulle quali il G. poteva ancora far conto presso la corte di Bisanzio, la sostanziale inerzia di un sovrano che in più occasioni aveva dimostrato di avere un carattere estremamente deciso suscita più di un dubbio. Si ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] di quell'esperienza. Egli aderì ad alcuni dei principi che Simon sosteneva; concordava con il giudizio che l'inerzia della istituzione e l'inoperosità potevano creare grave danno al malato ricoverato; distingueva chiaramente l'efficacia curativa del ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] di energie", un pioniere della ricerca musicologica e persino un acceso polemista pronto a battere "sul duro ostacolo della inerzia e del cattivo gusto" (Dagnino).
L'attività che più assorbì le sue energie, e alla quale si dedicò appassionatamente ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....