PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] sua posizione di borsista all’estero. Tuttavia la conoscenza dell’ambiente del fuoriuscitismo socialista lo deluse, stante l’inerzia dei capi del Partito socialista italiano (PSI) che aspettavano passivamente l’inevitabile caduta del regime (cfr. La ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] le vicende diplomatiche e militari e presta i suoi servigi al Bembo lontano. Avverte già il male che lo costringerà all'inerzia negli ultimi armi della vita: in un sonetto di risposta al Mezzabarba, che glì augurava di tornare in patria dove l ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] più dell'interesse di quel paese pel quale abbiamo sempre lavorato? […] Il partito liberale non potrà mai discolparsi dell'attuale inerzia" (Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Fabrizi, b. 3, f. 17, n. 44).
Lo smacco per la carente azione della ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] possit immaginatio nostra praescribere" § I, IV, p. II). V'è poi un'esposizione della meccanica newtoniana: leggi d'inerzia, azione e reazione, moto uniformemente accelerato, caduta dei gravi, gravitazione universale, leggi di Keplero (§ II, XXIV ss ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] critiche nei confronti del B. giungevano per lettere private dai mercanti veneziani residenti a Londra, che lo accusavano di incapacità e inerzia, anche a causa della malferma salute. Sicché i savi del Consiglio proposero al Senato l'11 sett. 1510 di ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] nel libro Prigioni e prigionieri nel Regno d'Italia (Firenze 1866), in cui si accusava la brutalità e l'inerzia dell'amministrazione carceraria e si sosteneva un rinnovamento dei metodi di detenzione. Alla Camera propugnò l'istituzione dellepie opere ...
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BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...] tra i suoi membri, non cercò di poggiare l'azione di resistenza sullo strenuo, anche se torbido, entusiasmo popolare. Sull'inerzia del B. in quel frangente influirono, senza dubbio, le cagionevoli condizioni di salute, tali da impedirgli, anche dieci ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] preterizioni e reticenze (ma del tutto trasparenti sebbene la lettera dedicatoria parli di "vellati [velati] ... versi") contro l'inerzia di Roma e di papa Niccolò V.
All'intenzione profetica e ammonitoria del Lamento si collega il suo carattere ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] .
In questo periodo e in particolare a partire dall'assedio di Szörény egli aveva acquisito la convinzione che l'inerzia del re e le risse dei magnati avrebbero frustrato ogni prospettiva favorevole di intervento militare. Anche i disperati appelli ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] della sera come la persona più adatta per realizzare una nuova politica, che fosse "di raccoglimento" ma "non di inerzia" (Corriere della sera, 18 genn. 1911). Alle elezioni comunali del 22 genn. 1911 la lista costituzionale risultò vittoriosa e ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....