GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] dei nobili, tenuto dagli scolopi. A quindici anni fu ammesso nella locale Accademia dei Risorti, ma "non potendo […] soffrirne l'inerzia […] un'altra ne istituì col nome di Operosi", i cui membri non dovevano superare i venti anni (Flego, 1996, p ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] e La Lanterna di Diogene - il M. alimentò il dibattito politico con numerosi interventi volti a scuotere l'inerzia del pubblico cittadino e quindi fortemente polemici, sia che invocassero il risveglio dello "spirito militare nella Nazione", sia ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] degli Unanimi di Salò, vecchia di un secolo ma, a metà del Seicento, in gravissima crisi per inimicizie interne e per inerzia dell'attività. Nel 1669 l'accademia ebbe statuti riformati e il C. letteralmente la richiamò in vita: pronunciò e pubblicò ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] risultano le allusioni all'esperienza privata: la C. insiste spesso sulla propria "poca capacità" e "maligna fortuna" e su un'inerzia di fondo ("Nulla, nulla facc'io, nient'opro, il veggio...", p. 47) accompagnata peraltro da un acceso desiderio di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] naturale", contro i pretesi valori dei filosofi e il fervore ideologico dei nuovi politici, non può che sublimare l'inerzia del vecchio partigiano mediceo. Se si pensa in questi termini al futuro Rifacimento dell'Orlando Innamorato si intende come ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di estrazione dei grani (giugno 1853) e gli sgravi fiscali e le elargizioni del 1853-54; gli fu invece rimproverata l'inerzia con cui affrontò il colera del 1855. Nell'insieme il suo fu un governo che, delegando spesso la repressione agli Austriaci ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] di peste del 1630 e del 1633. La diffusione del morbo fu occasione per scagliarsi contro la codardia e l'inerzia di molti religiosi, incapaci di fornire un aiuto concreto. La sua musa gli ispirò in quei frangenti accenti commossi, sinceramente ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] le vicende diplomatiche e militari e presta i suoi servigi al Bembo lontano. Avverte già il male che lo costringerà all'inerzia negli ultimi armi della vita: in un sonetto di risposta al Mezzabarba, che glì augurava di tornare in patria dove l ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] preterizioni e reticenze (ma del tutto trasparenti sebbene la lettera dedicatoria parli di "vellati [velati] ... versi") contro l'inerzia di Roma e di papa Niccolò V.
All'intenzione profetica e ammonitoria del Lamento si collega il suo carattere ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] . 1909), tentativo di edizione e commento delle varianti, nonché l'edizione dei Canti I-IX (Halle s.d.).
Dopo circa due anni di inerzia dovuta alla malattia, l'11 maggio 1912 il L. morì a Milano.
Fonti e Bibl.: G.S. Gargano, Per un libro, contro un ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....