BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] essa enunziava per la prima volta - per quel che a noi consta -, in forma modema, e affatto generale, il principio d'inerzia nel contesto di una dimostrazione scientifica. A Padova, dove G. Galilei aveva insegnato dal 1592 al 1610, o forse già a Bari ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] rafforzare la Corona indirizzandola verso nuove imprese militari come la conquista della Moscovia, fiaccata dall'eterodossia e dall'inerzia politica. Nella scelta dei funzionari di governo il sovrano avrebbe dovuto prestare cura alla scelta di uomini ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di estrazione dei grani (giugno 1853) e gli sgravi fiscali e le elargizioni del 1853-54; gli fu invece rimproverata l'inerzia con cui affrontò il colera del 1855. Nell'insieme il suo fu un governo che, delegando spesso la repressione agli Austriaci ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] un eccezionale rigorismo. Riformò il tribunale del governatore snellendo le strutture processuali, ma di fronte alla consueta inerzia dei giudici fu costretto a ricorrere a premi in denaro per sollecitarli, non disgiunti però da severi provvedimenti ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] . I combattimenti, che durarono tre giorni, videro inizialmente un incontrastato successo dei Turchi, soprattutto a causa dell'inerzia e delle indecisioni del comando supremo veneziano. Nei primi due scontri F. aveva dovuto assistere impotente all ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] nel Segneri, nel Bartoli, nel Malvezzi. Vero è che in un periodo in cui l'oratoria seicentesca si tramuta per inerzia di epigoni in una congerie di freddure, il C. sembra riproporre degli esempi la lezione più attenuata riproponendo gli schemi cari ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] un sinodo provinciale. Grazie alla visita pastorale ebbe chiari i maggiori problemi della Chiesa di Napoli: ignoranza e inerzia del clero; rilassatezza morale di molti monasteri; difficoltà nei rapporti con il potere regio, causate dalle pretese ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] clero un costume nuovo, eliminando aberrazioni e dissolutezze e diradando scandali. Come sfida polemica alla ignavia e pungolo all'inerzia, a quanti scoprì incolti e rozzi impartì l'ordine di ricominciare l'iter di preparazione al sacerdozio che già ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] gli procurò una lettera con cui il 21 giugno 1859 il card. G. Antonelli lo redarguiva duramente per la sua "inerzia" di fronte all'"intimidazione di pochi facinorosi" e per non aver "contrapposta alcuna energica misura, valendosi anche della truppa ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] dai cantoni svizzeri e da Ginevra, dalla Francia e dalle terre sabaude occupate dalle truppe francesi, l'ignoranza, l'inerzia o la corruzione di gran parte dello stesso clero cattolico, rendevano indispensabile un'immediata opera di rafforzamento del ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....