BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] a meglio conoscere la verità da definire.
Dopo il 20 settembre il B. scosse il pontefice dalla sua inerzia, inducendolo a nominare una commissione cardinalizia cui deferire tutti i problemi intorno al concilio e alla nuova situazione determinatasi ...
Leggi Tutto
BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] quello stava per intraprendere. Nel maggio del 1348, di fronte a questa invasione, il pontefice si lamentava nuovamente dell'inerzia di B. sì da discutere la sua sostituzione in concistoro, senza che venisse tuttavia presa alcuna decisione. Dal mese ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] si diradarono e Innocenzo III preferì affidare incarichi ad altri ecclesiastici milanesi di sua fiducia. Oltre che per l'inerzia causata dall'eccessivo legame con la politica cittadina, il L. cedette forse in modo troppo smaccato al nepotismo, se ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] quelli di ente e di sostanza, recentemente degenerati nel panteismo e nella negazione dell'immortalità dell'anima, e contro l'inerzia di chi, ignaro degli errori e dell'empietà contro la prima filosofia, si attarda in vane quisquilie.
L'esplicito ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] a redazione ultimata.
Di fronte alle guerre e ai conflitti religiosi il B. ha un distacco che confina con l'inerzia convinto com'è che le religioni sono sottoposte a quella stessa legge di mutamento che regola l'avvicendarsi degli imperi, del ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] e della riduzione delle proprie rendite; e più di un prelato oppose alle riforme la forza invincibile dell’inerzia. Contemporaneamente il tracollo delle finanze pontificie e gli sconvolgimenti intervenuti in Italia modificarono l’assetto sociale e ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] paralisi in cui a suo dire era caduta la Chiesa. Conveniva su tale rilievo Bernetti, che da Bologna scambiava per inerzia la prudenza e osservava che a Roma tutto era «inazione, tristezza, stasi melanconicissima» (a Luigi Amat, 10 agosto 1829, Roma ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] il 20 ag. 1400 succedeva a Venceslao, deposto dagli elettori. Poiché l'opposizione aveva rimproverato a Venceslao soprattutto l'inerzia e la concessione del titolo ducale a Gian Galeazzo Visconti (che dal 1395 era dunque principe imperiale invece che ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dell'Europa.
In questo contesto l'organizzazione e la conduzione del giubileo del 1650 contrastarono nettamente con l'inerzia mostrata in campo diplomatico. La bolla d'indizione, Appropinquat dilectissimi filii, del 4 maggio 1649, diede l'avvio ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Onofrio Panvinio (1530-1568), fu consacrata nel titolo dell'editioprinceps (Magonza 1602) e poi conservata, per una .sorta di inerzia, quando ci si era ormai accorti che Beda - per esempio - conosceva il Liber Pontificalis, e quindi A. non poteva ...
Leggi Tutto
inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....