Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] nel caso di un sistema di a. di riferimento per il quale il moto dei corpi a esso riferito obbedisce al principio d’inerzia, in modo che, rispetto a un tale riferimento, un punto materiale sottratto a ogni forza non può che restare in quiete o ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Rionero in Vulture 1848 - Napoli 1932), nipote del precedente; uomo di destra, legato politicamente al Sonnino, fu deputato dal 1880 al 1909, e senatore dal 1909. Prosatore [...] , 1911; Pagine e ricordi parlamentari, 1920; ecc.) sostituì alla vecchia immagine del Mezzogiorno fertilissimo e povero solo per inerzia di abitanti e malgoverno, il quadro d'un Mezzogiorno ingrato e povero per natura: tesi che, sostenuta da F ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] regimi di 'popolo'. Questo movimento di assottigliamento dei vertici sociali, avviatosi dagli anni Venti del XIII sec., prese inerzia e si fece irresistibile proprio nel momento di più duro scontro politico tra Federico II e il Papato (Cammarosano ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] compendiano in sostanza nel principio di d’Alembert: «durante il moto la forza attiva, la forza vincolare e la forza d’inerzia devono farsi e.»; il primo caso poi corrisponde all’ipotesi che la forza attiva e la forza vincolare si facciano, per loro ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] 402). A. si ritirò nell'Illirico, ma, dopo la morte (408) di Stilicone, irruppe di nuovo in Italia e, approfittando dell'inerzia di Onorio, imperatore d'Occidente, giunse sotto le mura di Roma. Questa poté per una prima volta (408) salvarsi con l'oro ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] per sottrarre Genova al dominio visconteo. La campagna di terra si rivelò tuttavia deludente a causa, soprattutto, dell'inerzia del Carmagnola (Francesco Bussone), e l'unica vittoria di rilievo fu ottenuta sul mare dalla squadra condotta da Pietro ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] fine allo scisma.
Nel giugno Pietro 1408 rispose con due consilia a ulteriori quesiti posti dai cardinali che lamentavano l’inerzia dei contendenti: «an subtrahentes se ab obedientia dicantur papa spoliare» (Vincke, 1942, pp. 112-118, n. 18) e «an ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] del nostro paese: "la verità a proposito del realismo politico odierno è che esso trasforma la vita politica in una questione di inerzia collettiva, non di cambiamento. La Real-politik vive per forza di cose, di abitudini di massa e di tradizioni ben ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] e La Lanterna di Diogene - il M. alimentò il dibattito politico con numerosi interventi volti a scuotere l'inerzia del pubblico cittadino e quindi fortemente polemici, sia che invocassero il risveglio dello "spirito militare nella Nazione", sia ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] tra Genova e Venezia, anche se questa aveva preso avvio solo nel corso del 1262, dopo un iniziale periodo di inerzia. In quell'anno, infatti, una flotta genovese, al comando di Lanfranco Dugone Spinola, era stata inviata a Costantinopoli, per unire ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....