DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] promotori toccò innanzi tutto rabbonire l'arcivescovo Giacomo Cantelmo, fiero avversario d'ogni modernismo. Poi dovettero vincere l'inerzia e le titubanze del duca di Medinacoeli: ma finalmente nel marzo del 1698 l'Accademia Palatina era solennemente ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] a ricoprire, la cancelleria della giunta sui Confini, acque e strade doveva rivelarsi poco più che una sinecura, a causa dell'inerzia dei membri e dei dispareri subito insorti tra loro. "In un intero anno la nostra Giunta non ha fatto quasi niente ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] i carteggi mantovani, e poche fonti padovane), la politica estera del D. - in sede storiografica tacciata spesso di inerzia e di fiacchezza - va probabilmente rivalutata, proprio perché orientata da una considerazione realistica e prudente del ruolo ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] soggiorni. I capi del Comitato nazionale gli avevano affidato la missione di riorganizzare il partito interno, accusato di inerzia, preparandolo per una eventuale azione insurrezionale, ma il C. andò più in là delle istruzioni ricevute, collegandosi ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Valentino indifeso e sbarazzarsene: del che però il Vitelli ed i suoi compagni pagarono un ben più alto prezzo. L'inerzia armata dei Bentivoglio ottenne invece il successo, giacché il tempo lavorava contro il Valentino.
Morto Alessandro VI e svanito ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , pp. 203-206 - trovasi ragione per desiderare un sensibile miglioramento. Causa principale la poca energia, o meglio la forza d'inerzia che distingue il popolo toscano ed in ispecie il fiorentino; d'onde l'oziosità, la mendacità, il mai costume in ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] " (Tonelli), il dissidio fra realtà e sogno e il prevalere della prima (perché èlotta e amore) sul secondo (che èegoismo e inerzia). Non ècerto il suo capolavoro, "come egli credette e sperò" (D'Ambra), ma è il suo testamento poetico e ideologico, la ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] realtà di una sconfitta. Sembrava che il vecchio fosse in grado di soffocare il nuovo con la semplice forza d’inerzia. Sembrava che il nuovo potesse salvaguardare se stesso solo alzando permanentemente la temperatura del dibattito, perché il paese ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] solo gli anarchici, ma investiva il movimento operaio nel suo complesso. Alla fine del 1920 il F. coglieva nell'inerzia e nell'incapacità dei dirigenti delle organizzazioni operaie le ragioni per le quali la spinta del proletariato non avrebbe ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] s. Apollonia.
Tra i frigimelichiani meno dotati va annoverato il figlio Pompeo che, nato a Belluno l'11 ott. 1601, lavorò per inerzia sotto la spinta della fama paterna. Sono sue la pala di S. Tommaso a Levego e la convenzionale e oleografica Pietà ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....