COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] risultano le allusioni all'esperienza privata: la C. insiste spesso sulla propria "poca capacità" e "maligna fortuna" e su un'inerzia di fondo ("Nulla, nulla facc'io, nient'opro, il veggio...", p. 47) accompagnata peraltro da un acceso desiderio di ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] le teorie di quanti difendevano lo stato di soggezione degli israeliti. Pronunciò, inoltre, veementi discorsi contro l'inerzia del governo nei giorni in cui Ferrara veniva minacciata dagli Austriaci. Convintosi infine che, a causa delle divisioni ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] raccoglimento e trova il suo linguaggio più proprio nella tensione fra l'arcaico e il nuovo, fra la tradizionale inerzia della massa e il nuovo affinarsi di questa in una percezione delicatamente pittorica della forma e nell'animazione sottilmente ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] , quello di volume massimo o minimo.
Il 12 giugno 1838 presentò all’Accademia delle scienze di Napoli la memoria Sul momento d’inerzia e sugli assi principali (pubblicata poi negli Atti accademici, V [1843], p.te I, pp. 179-221), in cui mostrò alcune ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] naturale", contro i pretesi valori dei filosofi e il fervore ideologico dei nuovi politici, non può che sublimare l'inerzia del vecchio partigiano mediceo. Se si pensa in questi termini al futuro Rifacimento dell'Orlando Innamorato si intende come ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] rafforzare la Corona indirizzandola verso nuove imprese militari come la conquista della Moscovia, fiaccata dall'eterodossia e dall'inerzia politica. Nella scelta dei funzionari di governo il sovrano avrebbe dovuto prestare cura alla scelta di uomini ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] saggio di inflazione.
Il ritorno al governo nell’emergenza della crisi economica degli anni Settanta
Occorreva riparare all’inerzia del centro-destra e porre un freno alla svalutazione della lira. Nella VI legislatura, da poco iniziata, ritornò ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di estrazione dei grani (giugno 1853) e gli sgravi fiscali e le elargizioni del 1853-54; gli fu invece rimproverata l'inerzia con cui affrontò il colera del 1855. Nell'insieme il suo fu un governo che, delegando spesso la repressione agli Austriaci ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] , già resuscitare una vivace contrapposizione dentro un pubblico teatrale dominato dall’ignavia del nuovo conformismo o dall’inerzia delle antiche convenzioni, è stato un raro 'miracolo' che ha alimentato un successo straordinario, esatto contrario ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] rigidi finiti,ibid., s. 6, XVI [1932], pp. 381-386); nella dinamica dei sistemi, un'osservazione sugli ellissoidi d'inerzia, semplice ed elegante, giudicata degna da R. Marcolongo di comparire nel suo trattato di meccanica (Una osservazione sopra gli ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....