Medico e psicanalista statunitense di origine ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Elaborò una propria metapsicologia e fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica. Nel 1932 fondò [...] aveva aderito a una concezione energetica della vita psichica, in particolare ai due principi-leggi di "equilibrio" e di "inerzia" ai quali in Foundamentals of psychoanalysis (1948) affiancò un terzo principio dinamico, volto a spiegare in termini di ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] funzionamento: nella prima le azioni tangenziali accelerano l’albero condotto fino al regime dell’albero motore vincendo le forze d’inerzia delle masse e le resistenze passive; nella seconda i due organi ruotano con uguale velocità angolare e l’i. si ...
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Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] comprendono un vasto gruppo di materiali solidi con caratteristiche di alta resistenza alla compressione e relativa inerzia chimica. Fra questi, di particolare interesse sono i materiali contenenti carbonio, che vengono usati nella costruzione ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] Altre qualifiche possono poi riguardare particolari proprietà del sistema di riferimento: per es., riferimento inerziale o galileiano (➔ inerzia).
Riferimento del centro di massa
Per un sistema di punti materiali, quello rispetto al quale il centro ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] All’interno di questa concezione si spiega come mai Galileo non sia potuto pervenire alla formulazione corretta della legge d’inerzia pur avendone individuato tutti gli altri presupposti.
Descartes e la scuola di Cambridge. D’altro canto R. Descartes ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] il rapporto l/(EI), essendo l la lunghezza della trave, E il modulo di elasticità longitudinale, I il momento d’inerzia della generica sezione trasversale rispetto all’asse neutro (relativo a quel piano di sollecitazione).
P. frenato di un veicolo È ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] che avrà a lungo effetti antropologici (Campese-Manuli-Sissa 1983; Vegetti Finzi 1990). Tuttavia, nonostante l'inerzia della posizione femminile, la turbolenza del desiderio sessuale è attribuita alla donna in quanto contraddistinta dalla mancanza ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] all'interno del piede. Determina, altresì, un disturbo dello schema corporeo. Specie nella fase di flaccidità, l'inerzia della muscolatura e l'immobilità dell'articolazione sospendono, nel lato colpito, l'attivazione dei propriocettori situati nei ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] . Ercolani, ed estendendo poi le sue osservazioni alla donna, riguardo ai casi di parto ritardato richiamò l'attenzione sull'inerzia uterina che ritenne indicazione all'operazione cesarea, così come lo era per i veterinari che in qualche caso avevano ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] più d'avanguardia, quali l'indicazione del parto cesareo nel prolasso del funicolo, nelle presentazioni podaliche con inerzia, nelle primipare attempate con stentata dilatazione, nella macrosomia fetale; mettendone anche in pratica alcune, come la ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....