Bhagavadgītā (sanscr. «Il canto del Beato») Celebre poema filosofico-religioso indiano, intercalato nel Mahābhārata. È il testo sacro più diffuso fra milioni di Indiani che venerano in esso la parola divina [...] e l’eroe panduide Arjuna che è atterrito dall’idea di combattere contro i suoi simili e, per di più, parenti e amici. La parola suadente e illuminatrice del dio si fonda sull’inesistenzadi ogni forma sensibile, sull’idea del dovere e sulla fede ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] da costituire una delle costanti del modo di vivere di ogni indiano timorato diDio e da informarne profondamente i sentimenti e la di pensiero che definiremmo in termini nostri fieramente materialistiche, predicanti l'inesistenza del Divino al di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] soltanto dall'alto, per iniziativa diDio, al di là di qualsiasi impegno dell'uomo. Ma l'ottimismo di fondo farà passare in secondo qualunque compromesso con la cultura moderna, dichiarano l'inesistenza del problema, che si risolve e riassume nell' ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Questi ormai precari richiami all'interesse materiale e la "misericordia diDio, ch'è l'unico nostro appoggio contro la potenza del Secolo di un colpo di mano dei principi ecclesiastici contro la nunziatura (Ibid., f. 9), testimonia l'inesistenzadi ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] : il dubbio. Paradossalmente, un solo elemento viene lasciato nel vago: il dio o gli dèi a cui è rivolto il sacrificio. Essi sono alla fine (anitya) e assenza di un sé (anātman). Quest'ultima non si riferisce alla sola inesistenzadi una sostanza 'io' ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] lettere molto polemiche, il C. voleva dimostrare la inesistenza proprio di quelle qualità profetiche che avevano dato fama, al talvolta attribuiti, perché non era concepibile che Dio permettesse l'esistenza di eventi miracolosi a fini non buoni.
Alla ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] libertà dell'uomo di fare ciò che vuole, l'inesistenza dell'inferno, la possibilità che l'anima perda il desiderio di questa vita; è voluto e operato da Dio. Altri particolari si apprendono dai testimoni al processo di canonizzazione di s. Chiara: l' ...
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teofobo
s. m. Chi è profondamento avverso alla divinità. ◆ La follia di scrivere un articolo su Dio, tentando l’impresa che millenni, trattati, vite intere e dottrine secolari non sono riusciti ad affrontare. Ma siamo invasi da teofobi che...
impossibile
impossìbile agg. [dal lat. tardo impossibĭlis, comp. di in-2 e possibĭlis «possibile»]. – 1. a. Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze (o anche, con uso estens. e iperb.,...