La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] le ginocchia, come il credente innanzi a Dio (Sommario di pedagogia come scienza filosofica, 1° vol., L’estetica di Giovanni Gentile. Esistenza ed inesistenza dell’arte, Palermo 1994.
F. Fanizza, Gentile e la filosofia dell’arte: tentativo di “dis ...
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Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] al proprio Dio e, al di là delle condizioni del dialogo ‘diplomatico’ imbastito dalle chiese, è alla radice di un assolutismo o comunque l’inesistenza dello Stato (Somalia).
In Europa, usciamo da una guerra anche di religione con annesse ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] a lui legata da legittime nozze), ritenne di poter concludere affermando l'inesistenza storica del personaggio dantesco.
Tesi, invero, narrazione del fatto, è bellezza di quelle che si trovano, ma non cerche e le manda quel Dio che manda i poeti ". ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] l'anima universale, grazie all'intelletto conferitole da Dio, compie verso la propria dimora originaria. Proprio questa l'inesistenza del vuoto attraverso l'immersione di un recipiente nell'acqua); in secondo luogo, al-Fārābī si preoccupa di separare ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] temi della definizione dei dogmi e dell’inesistenza del limbo, già trattati nella Lettera, in due opuscoli pavesi del 1778-79 – la Lettera al sig. Pietro Poggi Banchieri sopra il decreto del Concilio di Trento appartenente alle sacre tradizioni e il ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] lettere molto polemiche, il C. voleva dimostrare la inesistenza proprio di quelle qualità profetiche che avevano dato fama, al talvolta attribuiti, perché non era concepibile che Dio permettesse l'esistenza di eventi miracolosi a fini non buoni.
Alla ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] libertà dell'uomo di fare ciò che vuole, l'inesistenza dell'inferno, la possibilità che l'anima perda il desiderio di questa vita; è voluto e operato da Dio. Altri particolari si apprendono dai testimoni al processo di canonizzazione di s. Chiara: l' ...
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al-Suhrawardi (Suhrawardi), Sihab al-Din Yahya al-Maqtul
al-Suhrawardī
(Suhrawardī), Šihāb al-Dīn Yaḥyā al-Maqtūl Pensatore musulmano persiano (Suhraward, Iran nord-occidentale, 1154 - Aleppo 1191). [...] , al-Malik al-Ẓāhir, uno dei figli di Ṣalāḥ al-Dīn (il Saladino). Forse per Dio, ma anche in quelli metafisici della cosmogonia che spiegano la relazione tra Dio tenebra connesse al divenire e all’inesistenza). Importante la sua rivisitazione del ...
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teofobo
s. m. Chi è profondamento avverso alla divinità. ◆ La follia di scrivere un articolo su Dio, tentando l’impresa che millenni, trattati, vite intere e dottrine secolari non sono riusciti ad affrontare. Ma siamo invasi da teofobi che...
impossibile
impossìbile agg. [dal lat. tardo impossibĭlis, comp. di in-2 e possibĭlis «possibile»]. – 1. a. Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze (o anche, con uso estens. e iperb.,...