TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] riferì che in un clima torrido «fussemo in differentia fra noi se Cristo fosse Dio o huomo» (Ginzburg, 1970, p. 34), il che confermò Cingano, secondo deliberata l’umanità di Cristo, la parziale falsificazione dei Vangeli e l’inesistenza dell’inferno. ...
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Yoga
Sistema filosofico indiano. La delimitazione dell’ambito dello Y. come sistema filosofico è complicata dal fatto che ogni corrente filosofica o religiosa indiana che abbia come obiettivo il superamento [...] inesistenza del mondo esterno, lo Y. come sistema ritiene il mondo esterno reale. Esso è però in costante mutazione in quanto prodotto di la purezza, lo studio dei Veda e l’abbandono a Dio), la regolazione del respiro (prāņāyāma), la posizione fisica ...
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Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] ); L'inquietudine del divenire. Giovanni Gentile (1992); L'estetica di Giovanni Gentile. Esistenza e inesistenza dell'arte (1994); Con Dio e contro Dio (1995); Giovanni Gentile educatore: scuola di stato e autonomie scolastiche (1996); Leopardi e la ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] oggetti di culto e le offerte fatte dai proprî cittadini, che non dovessero stare proprio nel tempio del dio, per 'irreperibilità, ma l'inesistenza del proprietario, per modo che il tesoro è una res sine domino, una res nullius di natura speciale. Se ...
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JAINISMO (pron. giainismo)
Ambrogio Ballini
Religione affermatasi nel NordEst dell'India nel secolo VI a. C. e così denominata dall'appellativo Jina "vincitore", col quale vengono designati generalmente [...] quale perciò, al pari del buddhismo, non considera il Dio personale, il Dio creatore, del quale e l'universo e l'uomo sono determinati affermare (descrivere) l'esistenza di una cosa (syād asti cā'vaktavya), o: 6. l'inesistenza (syād asti syān nā'sti ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] ; cf. anche Piero Brunello, Dubbi sull’esistenza di Mestre e prove della sua inesistenza, «Oltre il Ponte», 8, 1990, nr. sul ponte?, ibid., 10 febbraio 1963.
106. Giovanni Urbani, Dio nostro padre. Lettera pastorale per la Quaresima 1961, Venezia s. ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] 'abitazione di molte divinità montane, come Pan [...]. Questi è il Dio che di intervento intersettoriali di attuazione.
In concreto sono assai pochi i paesi nei quali il disegno generale ora esposto si realizza in termini concreti, o per inesistenza ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] animali e degli uomini, si può dire che il dio supremo fosse causa dell'ordine complessivo del mondo, cioè causa di aria e di fuoco la proprietà della leggerezza.
Sempre dal concetto di luogo deriva, poi, la dottrina aristotelica dell'inesistenza ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] e poi spiegato nel cap. IV, che non l'abbia neppure Dio), e nella sua natura, in quanto appunto fatto umano, insieme razionale trattato, ma talvolta addirittura l'inesistenza del testo latino e il carattere di falso della traduzione del Trissino. ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] argomenti, il tono profetico e l’insistito richiamo a Dio erano qui gli stessi che in modo anche più di Roma. Nei due mesi di carcere la vera angoscia gli era derivata dal constatare l’inesistenza nel popolo italiano dell’istinto rivoluzionario di ...
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teofobo
s. m. Chi è profondamento avverso alla divinità. ◆ La follia di scrivere un articolo su Dio, tentando l’impresa che millenni, trattati, vite intere e dottrine secolari non sono riusciti ad affrontare. Ma siamo invasi da teofobi che...
impossibile
impossìbile agg. [dal lat. tardo impossibĭlis, comp. di in-2 e possibĭlis «possibile»]. – 1. a. Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze (o anche, con uso estens. e iperb.,...