MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] nel marzo 1862). Avverso al potere temporale, il M. accolse tuttavia con qualche sollievo il dogma dell’infallibilitàpontificia del Vaticano I, giacché, come cattolico, aveva temuto che le condizioni per l’esercizio della prerogativa potessero ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] linea, l'anno seguente nella Difesa istorica del papa Adriano VI (ibid. 1822), difese la tesi dell'infallibilitàpontificia, sostenendo che gli scritti contrari di Adriano VI (più volte polemicamente utilizzati da giansenisti e gallicani), pubblicati ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] l’8 dicembre 1854 alla definizione con la bolla Ineffabilis Deus. La definizione costituì quasi un’anteprima dell’infallibilitàpontificia, date le modalità di proclamazione del dogma che solo limitatamente avevano coinvolto l’episcopato.
Sul piano ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] delle cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del concilio vaticano, cominciò col tenersi lontano dai partigiani dell'infallibilitàpontificia e dei diritti della Chiesa sulla società temporale, facendo mostra presso i diplomatici di ignorare quello che ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] forma affermativa "e col necessario svolgimento" le condanne negative del Sillabo e si proclamasse il dogma dell'infallibilitàpontificia. Ma il discorso dei B. si allargava rapidamente alla considerazione polemica delle motivazioni e dello spirito ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il tema di tre opere: Dissertatio super propositionem damnatam ab Alexandro VIII, sul primato e l'infallibilitàpontificia, inclusa nella Theologia moralis; Dissertatio de iusta prohibitione et abolitione librorum, stampata nel 1759, che provocò ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] incompatibilità in Roma dei due poteri (Del dominio temporale della Chiesa, Firenze 1870), difese il principio dell'infallibilitàpontificia al tempo del Concilio vaticano, la cui storia fu scritta dal suo amico mons. Cecconi, arcivescovo di Firenze ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] parti (un discorso preliminare "sull'immutabilità del governo della Chiesa" e un trattato in 26 capitoli "sull'infallibilitàpontificia"), si innervava di un concetto fondamentale, l'identificazione della Chiesa con il Papato, e ribadiva, sulla scia ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] sia perché egli articolasse la sua trattazione, prima affrontando i problemi relativi al primato, poi quelli circa l'infallibilitàpontificia ed i rapporti tra papa e concilio, oggetto specifico del De potestate ecclesiastica; contro il Febronio era ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] recati dall'assemblea dei vescovi di Francia del 1682, ribadì le proprie idee favorevoli all'infallibilitàpontificia e al potere dei papi sui sovrani esprimendo riserve sulle opinioni in proposito dei lovaniensi Huygens e Vianen (Ceyssens-De ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...