Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] sono altri avvenimenti importanti del suo regno. Sotto il suo pontificato fu proclamato (1854) il dogma dell'Immacolata Concezione e definito quello dell'infallibilitàpontificia, proclamato nel concilio Vaticano I (1870). Le sue Litterae ad ...
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Filosofo francese (Lilla 1805 - Montreux 1872). Scrittore e oratore di rara finezza, esercitò larga influenza sulla spiritualità francese della fine del 19º secolo. Il suo pensiero è in diretta polemica [...] il concilio Vaticano I, si oppose pubblicamente alla dichiarazione dell'infallibilitàpontificia e si dimise dall'Oratorio; successivamente però, sancita dal concilio l'infallibilità, fece pubblico atto di sottomissione (1871). Negli ultimi anni si ...
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Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilitàpontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] di conferenze (1861) contro il potere temporale, poi con l'opposizione accanita e insistente al Sillabo e all'infallibilitàpontificia, specie nel corso del Concilio Vaticano I con le sue Römische Briefe vom Konzil (1870) firmate con lo pseudonimo ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] temporale del papa, si batté ora per la difesa delle "libertà gallicane" e fu risoluto avversario del dogma dell'infallibilitàpontificia. Politico più che teologo, entrato al senato repubblicano nel 1876, continuò la lotta su due fronti, contro la ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] col filosofo V. Solov´ëv. Partecipò assai attivamente al Concilio Vaticano (1869-70), dove si oppose all'infallibilitàpontificia, che poi però accettò. Ebbe parte influente nelle trattative per il concordato della Santa Sede con il Montenegro ...
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Teologo (Meckenheim, Bonn, 1835 - Colonia 1888); compiuti gli studî filosofici e teologici nell'Univ. Gregoriana in Roma, fu prof. di dogmatica al seminario di Colonia (1860). Si occupò dei temi fondamentali [...] . Caratteristica del suo orientamento teologico è il ritorno alle fonti patristiche e l'accentuazione dei problemi del soprannaturale. Ebbe molto rilievo la sua polemica a favore dell'infallibilitàpontificia, contro I. Döllinger e J. F. von Schulte. ...
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Ecclesiastico (Vienna 1797 - ivi 1875), sacerdote (1823), prof. di storia ecclesiastica e diritto canonico a Salisburgo (1825), poi direttore dell'Accademia orientale di Vienna (1833-49) e nello stesso [...] di cui in tutti i modi tentò di impedire l'annullamento. Nel 1855 fu creato cardinale. Nel concilio Vaticano I si espresse contro il dogma dell'infallibilitàpontificia (1870), ma subito si sottomise. Scrisse di storia ecclesiastica e di patristica. ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di Sacra Scrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] a combattere i Vecchi Cattolici e il liberalismo. Nel concilio Vaticano I, diede una formulazione del dogma dell'infallibilitàpontificia, che costituì la base della stesura definitiva. Propugnò l'autonomia irlandese, avversando però il fenianismo. ...
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Ecclesiastico (Burtscheid, Aquisgrana, 1821 - Bonn 1896). Sacerdote dal 1848, prof. di storia della Chiesa a Breslavia (1853), pubblicò varî studî storici soprattutto su scrittori cristiani dei primi secoli [...] e del Medioevo. Amico di I. von Döllinger, fu contrario alla definizione dell'infallibilitàpontificia che combatté in diversi scritti, onde fu sospeso dall'insegnamento (1873) e, essendo stato eletto vescovo dai Vecchi Cattolici, scomunicato (1873). ...
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Prelato e scrittore (Fays-Billot, Alta Marna, 1813 - Parigi 1871), vescovo di Nancy (1859), arcivescovo di Parigi (1863), grande elemosiniere e senatore (1864), membro del Consiglio imperiale d'istruzione [...] (1868). Fautore del cattolicesimo liberale, durante il Concilio Vaticano I fu avversario dell'infallibilitàpontificia, ma dopo la definizione di tale dogma si sottomise. Tra i suoi scritti: St. Thomas Becket (1858); Les femmes de la Bible (1862); ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...