SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] temporale, la cui validità sarebbe stata infirmata in una con quella delpapa. E perciò non senza ragione S. Caterina da Siena li come l'espressione del sensus communis fidelium; dotato - per lo Zabarella - di quell'infallibilità che è tra le ...
Leggi Tutto
MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] rappresentativo. Sicché le decisioni dei vescovi e delpapa stesso valgono solo in quanto esprimono questo consensus , aggiornata dopo il 1870 per accogliere la definizione dell'infallibilità pontificia, e integrata con un supplemento avente di mira ...
Leggi Tutto
VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] divina nel beato Pietro a lui promessa, gode di quell'infallibilità di cui il divin Redentore volle fosse dotata la sua Chiesa procedurali - erano ora tutte fissate dall'azione personale delpapa. Queste cose non erano d'importanza vitale; ma tale ...
Leggi Tutto
ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] e di una pratica aristocrazia (che forma il consiglio delpapa) alla quale tutti possono accedere; il sistema "ortodosso la Chiesa "docente" e la Chiesa "edotta", attribuendo l'infallibilità dottrinale a tutto il corpo della Chiesa, compresi i fedeli ...
Leggi Tutto
THOMASSIN, Louis
Pio Paschini
Teologo nato ad Aix, in Provenza, il 28 agosto 1619, morto a Parigi (Saint-Magloire) il 24 dicembre 1695. Entrò tredicenne nell'oratorio, insegnò lettere in diversi collegi, [...] sui concilî che provocarono forti opposizioni e discussioni, perché vi difendeva i diritti delpapa, sebbene asserisse insieme che non si doveva discutere sull'infallibilità papale; ma non poté pubblicare gli altri due volumi che dovevano completare ...
Leggi Tutto
MARET, Henri-Louis-Charles
Prelato francese, nato a Merqueis (Lozère) il 20 aprile 1805, morto a Parigi il 16 giugno 1884. Ordinato sacerdote nel 1830, fece parte del gruppo de L'avenir; in seguito alla [...] voll. 2) e Le pape et les évêques (ivi 1869), in difesa del primo libro. In essi sostiene, in sostanza, che l'infallibilità, come la sovranità sulla Chiesa, è attributo indivisibile delpapa e dei vescovi. Nel Concilio vaticano discusse e votò con la ...
Leggi Tutto
GANSFORT, Wessel
Il nome di Giovanni, per cui da taluno si è scambiato Wessel per un cognome, non è affatto sicuro: probabilmente deriva da una confusione con J. Ruchrat (v., XXX, p. 212) di Wesel. Fu [...] pensiero, il fatto di aver fortemente sottolineato l'azione della grazia divina, di non aver riconosciuto l'infallibilità, non che delpapa, dei concilî ecumenici, hanno contribuito a farlo ritenere un predecessore della Riforma, fin da quando, nel ...
Leggi Tutto
Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò Il trionfo della Santa Sede, in difesa del potere temporale e dell'infallibilità pontificia. La sua ascesa cominciò con Leone XII, che lo creò cardinale (1826) e prefetto di Propaganda ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] forte maggioranza, bilanciava la definizione dogmatica dell’infallibilità papale decisa nel concilio Vaticano I, e della Curia che Paolo VI fin dal 1963 aveva riservato alla competenza delpapa. L’8 dicembre 1965, a quasi sette anni dal suo annuncio ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] paese di un associazionismo cattolico in difesa dei diritti delpapa e della Chiesa. Questa istanza, inizialmente recepita in di Venezia motivarono la propria opposizione alla tesi dell'infallibilità papale durante il concilio Vaticano I con la ...
Leggi Tutto
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...